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Pres. N.Baku: "Sansone e Bordin per vincere la Premier"

ESCLUSIVA TMW - Pres. N.Baku: "Sansone e Bordin per vincere la Premier"TUTTO mercato WEB
giovedì 7 febbraio 2019, 11:53Serie A
di Raimondo De Magistris

Non è un altro mondo. E' un calcio che prova a grandi passi ad avvicinarsi sempre più agli standard europei. E quindi pesca anche dall'Europa, dall'Italia. Il Neftchi Baku, attuale capolista della Premier League azera, lo scorso fine settimana ha ingaggiato Gianluca Sansone per i prossimi 18 mesi, il primo italiano a giocare in una prima squadra dell'Azerbaigian. Ma non il primo italiano in assoluto: la squadra è allenata da un tecnico italiano, Roberto Bordin. "E non solo gli unici italiani presenti nel nostro progetto", precisa ai nostri microfoni il presidente Kamran Guliyev.

Ci sono altri italiani in rosa?
"Non in prima squadra. Però nella squadra Under 12 c'è Lorenzo Mezzotero. E' un giovanissimo attaccante di grande talento che lavora con noi perché il padre lavora in Azerbaigian per un'azienda petrolifera italiana. Ne sentirete parlare...".

Ripartiamo dalle origini.
"Il club fu fondato nel 1937. Ha partecipato per molti anni al campionato dell'URSS (Vysšaja Liga) con 2 nomi "Neftyanik" o "Neftchi" per diversi anni. Nel 1966 chiudemmo al terzo posto e lo stesso anno, la squadra nazionale dell'URSS arrivò quarta nel Mondiale in Inghilterra grazie alle reti di Anatoliy Banishevskiy, il miglior goleador della storia del Neftchi".

Poi è arrivata la divisione.
"E nell'era post-sovietica siamo diventati il primo club dell'Azerbaigian a qualificarci nella fase a gironi dell'Europa League".

E siete capitati nel girone con l'Inter.
"Con cui abbiamo giocato la prima partita europea della storia del nostro paese perdendo 3-1. Poi al ritorno a San Siro la grande impresa: abbiamo pareggiato 2-2".

Riparte il campionato e avete due punti di vantaggio su Qarabag, secondo in classifica. Grazie a mister Bordin.
"Prima dell'inizio della stagione cercavamo un allenatore e conoscevamo bene la scuola italiana. Tramite intermediari abbiamo incontrato Roberto Bordin, molte cose positive ci erano state raccontate su di lui e le sue capacità personali e manageriali sono state fondamentali per la scelta. Dopo 15 giornate siamo primi e abbiamo già giocato, pareggiando 1-1, la partita decisiva in trasferta col Qarabag campione in carica. Mancano 13 partite, abbiamo 3 punti di vantaggio: la battaglia è in corso".

Come sta crescendo il calcio in Azerbaigian?
"Negli ultimi 10 anni la crescita è stata esponenziale, molti stadi nuovi, campi e centri sportivi. Tre squadre negli ultimi anni hanno partecipato alla fase a gironi di Champions ed Europa League in momenti diversi e siamo stati il primo paese musulmano ad aver giocato la Coppa del Mondo femminile Under 17 nel 2012. Nel 2016 abbiamo ospitato l'Europeo Under 17, quest'anno a Baku ci sarà la finale di Europa League e quattro partite del prossimo Europeo verranno disputate a Baku, un quarto di finale compreso".

Finale di Europa League a Baku, chi le piacerebbe vedere in finale?
"Ci sono tanti club interessanti in corsa e per Baku sarà una finale memorabile. Personalmente, vorrei vedere Napoli e Siviglia in finale".

Quali sono gli obiettivi del Neftci Baku per i prossimi anni?
"I gironi di Europa League nei prossimi anni e poi, successivamente, quelli di Champions League".

Con Gianluca Sansone in attacco.
"Abbiamo a lungo cercato candidati per rinforzare il nostro reparto avanzato in un mercato come quello di gennaio in cui le opzioni sono un po' limitate. Gianluca è un calciatore molto famoso in Italia e, dopo aver ascoltato anche alcuni suoi ex allenatori, abbiamo deciso di acquistarlo grazie alle ottime garanzie che ci sono arrivate".

Punterete ancora sul mercato italiano?
"Speriamo, l'Italia è il top e non è facile acquistare calciatori italiani. Ma il trasferimento di Sansone può aprire la strada ad altri calciatori italiani che hanno bisogno di nuove avventure calcistiche. L'Azerbaigian è in rapida crescita e può diventare il futuro per sempre più calciatori italiani. Gianluca è il primo giocatore italiano in assoluto nella nostra Premier League, speriamo ne arrivino degli altri...".

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