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Riise: "Dal Liverpool alla Roma, io Thunderbolt delle rimonte"

ESCLUSIVA TMW - Riise: "Dal Liverpool alla Roma, io Thunderbolt delle rimonte"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
martedì 24 aprile 2018, 06:452018
di Giacomo Iacobellis

Sette stagioni al Liverpool, tre alla Roma. John Arne Riise ha già la pelle d'oca in vista della semifinale di Champions League di questa sera. I ricordi con le due squadre d'altronde si sprecano e, se è vero che i Reds lo hanno visto fare scorta di titoli in Inghilterra e in Europa, anche la tappa in Serie A per il Thunderbolt norvegese resta qualcosa di indimenticabile. È proprio il classe '80 Riise, oggi calciatore del Rollon in quarta serie, che TuttoMercatoWeb.com ha intervistato in esclusiva per presentare "la sua partita".

Riise, togliamoci subito il dubbio: per chi farà il tifo stasera?
"Non posso scegliere tra Liverpool e Roma, è impossibile. Vedere una delle mie due ex squadre in finale di Champions sarà comunque una grande vittoria".

Cosa si aspetta da questo doppio confronto?
"Si affrontano due grandi squadre con le migliori tifoserie. Sia ad Anfield che all'Olimpico ci sarà un'atmosfera incredibile".

Se la sente di indicare un favorito?
"Il ritorno a Roma può favorire i giallorossi, ma stasera servirà tanta pazienza e una porta inviolata. Il Liverpool davanti può farti sempre male, però con un buon risultato ad Anfield la squadra di Di Francesco può farcela. La Curva Sud e l'Olimpico, d'altronde, saranno il suo uomo in più al ritorno".

L'ha sorpresa lo straordinario cammino europeo di Roma e Liverpool?
"Sono rimasto davvero impressionato. Hanno giocato entrambe un grande calcio, eliminando rivali fortissimi come Barcellona e Manchester City. Sono eccitatissimo per questa semifinale".

A proposito, alla fine è riuscito a trovare un biglietto per l'Olimpico?
"Sì, sono emozionato. A Roma ci sarò anche io, ho già la pelle d'oca".

Al Liverpool sette titoli in sette stagioni, tra i quali la storica Champions strappata in rimonta al Milan nel 2004-2005. È quello il suo ricordo più bello?
"Il mio miglior ricordo col Liverpool è senza dubbio quello. Fu una rimonta incredibile, straordinaria, simile a quella della Roma col Barcellona ai quarti di finale".

E se le dico Roma a cosa pensa?
"Al gol partita contro la Juventus del 23 gennaio 2010. Segnai di testa, al 93'. Espugnammo Torino e anche in quel caso si trattò di una rimonta (2-1, ndr)".

A firmare il provvisorio pari coi bianconeri in quell'occasione era stato Francesco Totti, uno che ha marcato non poco la carriera di Riise.
"Assolutamente. Totti è Roma, Totti è la Roma. Parliamo di un calciatore straordinario, di una persona bellissima e di un amico. Una delle ragioni per le quali firmai con la Roma nel 2008 era proprio la possibilità di giocare con un Dio come lui. Totti è il Dio di Roma, io lo chiamo Mr Roma".

Da un leader del passato a uno del presente: questo Mohamed Salah è al livello di Ronaldo e Messi secondo lei?
"Che stagione strepitosa! Salah è un top player, per raggiungere Ronaldo e Messi deve fare ancora e ancora una volta quello che sta facendo quest'anno, ma va senza dubbio tenuto d'occhio".

L'avversario sulla fascia di Salah sarà Kolarov, il cui velenoso mancino ricorda proprio quello di John Arne Riise. Chi ha il miglior sinistro fra voi?
"Kolarov è un gran terzino, tra i migliori, ma abbiamo due stili diversi. Se devo scegliere un piede sinistro, però dico certamente il mio (ride, ndr)".

Quel sinistro, nonostante i suoi 37 anni suonati, continua d'altronde a minacciare i portieri avversari ancora oggi.
"È vero, sono tornato a giocare in quarta divisione norvegese col Rollon e mi diverto ancora. Per il resto, provo a fare il procuratore".

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