Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Riva: "Colley pronto per un'altra esperienza. Piazon, nuova vita in Portogallo"

ESCLUSIVA TMW - Riva: "Colley pronto per un'altra esperienza. Piazon, nuova vita in Portogallo"TUTTO mercato WEB
lunedì 25 maggio 2020, 14:00Serie A
di Marco Conterio

Umberto Riva ha posato la valigia del viaggiatore. Perché il procuratore, perché l'intermediario, sono anche questo. Uomini con la valigia, da una parte all'altra d'Europa e del mondo. Adesso no. Perché nel mercato senza frontiere, aperte, serve una nuova organizzazione e struttura che Riva, partner di P&P di Federico Pastorello, ha nella sua agenzia. Che mercato sarà, però? "La cosa più importante è vedere quando e se si giocheranno i campionati -spiega a Tuttomercatoweb.com-. Vedremo le date del mercato, cambierà l'approccio: mi aspetto una sessione diversa. Logisticamente e come temi sarà una novità. Nel campionato francese, dove opero e operiamo con costanza, i clienti rientreranno il 30 maggio, il 15 giugno inizia il ritiro. La prima giornata è il 20 agosto della prossima stagione: il campionato francese non può permettersi di fare il mercato nelle stesse date di quello italiano o inglese. Può darsi che accada qualcosa di simile a quanto accadde quando l'Inghilterra terminò l'8 agosto e questo 'favorì chi chiudeva dopo la sessione".
Come agenzia di cui è partner, la P&P, avete una rete radicata in molti paesi europei e non solo.
"Abbiamo una rete capillare e questo aiuta. Ho vissuto in Inghilterra, ora lavoro molto con Francia e Portogallo. La rete di P&P è di persone fisiche e mercati dove abbiamo referenti diretti che parlano coi club e persone sul campo, sia per i clienti sia per intermediazioni".
Sarà un mercato di prime volte.
"Ci dovremo adattare, il sistema calcio è abbastanza grande per superare il problema. Sarà un mercato di scambi, operazioni di questo tipo. Il numero di operazioni resterà simile, sarà un mercato sia tecnico che economico. I prezzi saranno ridimensionati per un paio di sessioni, questo potrebbe facilitare i campionati che hanno giocato e perso meno. Chi gioca potrà avere un vantaggio: in Francia tanti presidenti sono impauriti, per esempio, intimoriti: temono di perdere i migliori".
Lavora tanto con la Francia ma anche col Portogallo.
"Il Portogallo è un mercato interessante, è una delle leghe maggiormente esportatrici. Hanno una grande scuola, come la Francia. E' un mercato interessante per avere una presenza importante e fisica, abbiamo sfruttato un'opportunità: due miei clienti che gestisco in partnership con P&P sono andati in Portogallo. Il primo è Lucas Piazon che è passato anche in Italia, purtroppo in una situazione difficile al Chievo. Però ha sempre mercato e ora sta facendo benissimo: il suo cartellino è del Chelsea con cui abbiamo fatto un rinnovo prima di andare in Liga. E' coi Blues da quando aveva diciotto anni, da quando era vicino alla Juventus.

Poi con la politica delle big ha fatto dei prestiti: Francoforte, Vitesse, Fulham, poi ha scelto il Chievo. Ha scelto questa esperienza e non è stata facile, come dicevo, per una lunga serie di ragioni. Però ha avuto interessamenti e ha scelto anche per qualità di calcio e di adattamento il Portogallo. E' al Rio Ave, una squadra ben strutturata: con Braga e Guimaraes si contende il posto in Europa League dietro le grandissime. Abbiamo fatto questo trasferimento che mi ha portato a stare molto in terra lusitana".
Dove gestisce anche un giovane wonderkid inglese come Levi Lumeka.
"Aveva esordito al Crystal Palace, poi il percorso è stato interrotto ma ha saputo rilanciarsi al Varzim. Ha fatto subito una stagione fantastica: dieci gol e sette assist nella b lusitana, tanto da avere cinque offerte ufficiali. Squadre olandesi, francesi, portoghesi come Braga e Famalicao. Lui, come Lucas, ci ha portato a vedere il Portogallo a vedere non solo come un paese dove prendere contatti e portarli in altre leghe ma anche nell'altro senso, per valorizzare giocatori come loro".
Il suo e vostro partner in Portogallo è una leggenda del calcio lusitano come Fernando Couto.
"Abbiamo deciso con Fernando Couto che era una conoscenza di Federico, uno dei primi giocatori che suo padre aveva portato al Parma, di iniziare un percorso insieme. Ha deciso di associarsi insieme a me per seguire tutto il Portogallo. Lui è una figura istituzionale con club e presidenti e direttori: sente quotidianamente le società, tiene i rapporti, è l'ambassador ma è anche operativo coi clienti".
Passiamo all'Italia. Alla Samp gestisce Omar Colley, sul quale è necessario specificare una questione come già fatto dal ragazzo sui social. Non è mai stato positivo.
"Il club, con responsabilità, ha voluto approfondire la situazione sulle sue condizioni: dal tampone di controllo è venuto fuori che il primo test 'incerto' è risultato negativo. E' sempre stato a Genova in questo periodo ed è carico: ha preso lo stop cercando di darsi degli obiettivi. Fisicamente è in forma e mentalmente lo stop gli ha fatto bene, gli ha permesso di concentrarsi sugli obiettivi per il futuro".
Come la Premier League.
"Già a gennaio ci sono stati interessamenti dall'Inghilterra. Secondo noi sarebbe un percorso perfetto, l'agenzia è ben radicata anche lì e già allora abbiamo ricevuto interessamenti che non si sono concretizzati perché quello invernale è un mercato particolare. Ora stiamo approfondendo questi sondaggi: c'è interessamento da parte di club della Premier, è un campionato a lui congeniale, stiamo lavorando in questa direzione senza chiudere altre prospettive".
Potrebbe peraltro essere un addio ben più che remunerativo per la Sampdoria.
"Sempre in accordo col club, se l'idea sarà condivisa sarebbe quella di provare un'esperienza in un altro campionato. Sta bene in Italia, a Genova, ma si sente pronto per giocare altrove".

© Riproduzione riservata
Umberto Riva
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile