Roccati: "Scoprii Audero: talento alla Zenga. Seguite Russo"

L'ex portiere Marco Roccati, scopritore di Emil Audero, nuovo portiere della Sampdoria, ha così parlato a TuttoMercatoWeb.com del nuovo numero uno blucerchiato: "Ho avuto la fortuna di averlo a scuola da me da ragazzino, è arrivato che aveva 6-7 anni. Aveva grande margini, intelligenza tecnica ed assorbiva tutto quello che gli veniva detto. Ho avuto il coraggio di segnalarlo a Rampulla e da lì il suo percorso professionale è iniziato. Ha talento e ancora non ha fatto vedere i suoi limiti: ha una prospettiva di crescita del 50-60% ed anzi forse arriva anche tardi in A. Con le sue qualità poteva pensare di giocare in A stabilmente già da un paio d'anni. È umile: ha fisicità e talento, e difetti ne vedo pochi. Esce, ha personalità e forza. A chi paragonarlo? Per caratteristiche è uno Zenga, di classe. Ma non caratterialmente, la mia è un'analisi tecnica. Umanamente è riservato allo Zoff ma tecnicamente ha una parata pulita e la possibilità di fare grandi cose. È il classico portiere che ti fa guadagnare punti in campionato. Sa trovare la serenità interiore che alza il livello delle prestazioni".

Sui portieri che arrivano dall'estero, ha aggiunto: "Non c'è tanto coraggio: i giovani italiani ci sono e sono in crescita. Per dire, c'è Russo, un 2000 del Genoa molto forte ma del quale non se ne parla. Gli stranieri andranno misurati con una pressione psicologica diversa: in Italia è un ruolo molto aggredito, anche dai media. I vari Van der Sar, Lehmann lo dimostrano. Per cultura il portiere straniero fa maggiore fatica, perché qui si valutano le prestazioni sugli errori e non nella globalità".