Roggi: "Favorevole all'esame agenti. Confusione dal 2015"

Con la Legge di Bilancio 2018 potrebbe tornare in vigore l'albo degli agenti ed il relativo esame per accedere alla professione. Per capire meglio pro e contro di questa reintroduzione dopo la cancellazione del 2015, TuttoMercatoWeb ha contattato in esclusiva Matteo Roggi: "Secondo me è la giusta strada da percorrere e mi fa piacere che lo stesso Stato italiano voglia fare un passo indietro rispetto alla deregulation del 2015. Con questo emendamento della Legge di Bilancio si pone la lente d'ingrandimento su un settore importante del calcio che è stato sopraffatto dalla confusione dopo il 2015".

Gli agenti 'storici', che hanno avuto accesso all'albo tramite l'esame, hanno incontrato difficoltà negli ultimi due anni?
"Per far capire la questione, dico solo che oggi con 500€ chiunque può diventare agente. Così la vecchia guardia recentemente si è trovata a fronteggiare alcune difficoltà portate da persone improvvisate del mestiere. Non dico che le abbiano create in malafede, ma quello dell'agente è un mestiere particolare che segue logiche e soprattutto conoscenze particolari, ben precise".

Fra i problemi principali creatisi dopo il 2015, riesce a spiegarcene almeno uno?
"Mi viene in mente il rispetto venuto meno fra colleghi. Negli anni passati, se un agente aveva qualche problema con un giocatore, si sentiva e confrontava con gli altri per trovare una soluzione. Ora, con la liberalizzazione, si è perso questo aspetto. Ripeto, non credo per cattiveria, ma semplicemente per mancanza di esperienza e di conoscenza delle dinamiche che regolano e ruotano intorno al calcio".

Insomma, anche lei come tanti suoi colleghi sembra totalmente d'accordo...
"Assolutamente. Ben vengano regole ferree, così chi sa lavorare potrà farlo ancora meglio rispetto a prima".

Giusto parlare anche di corsi di formazione e di aggiornamento per gli agenti?
"Sono aspetti importanti, ma per me è più importante il background della persona. Chi ha fatto il calciatore, il dirigente, il giornalista può conoscere le dinamiche di gestione di un giocatore o di un trasferimento. Chi non ha masticato calcio difficilmente potrà trovarsi a suo agio in questo mondo".

Che tempistiche prevede per una decisione definitiva?
"Mi auguro il più velocemente possibile. Io partirei da domani e anzi, scherzando ho sempre detto che sarei pronto pure per rifare l'esame, se ce ne fosse necessità".