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Savoldi: "Atalanta, forse Gasp ha mandato messaggi sbagliati"

ESCLUSIVA TMW - Savoldi: "Atalanta, forse Gasp ha mandato messaggi sbagliati"TUTTO mercato WEB
© foto di Balti Touati/PhotoViews
giovedì 19 settembre 2019, 15:48Serie A
di Lorenzo Marucci

Una batosta sorprendente quella subìta dall'Atalanta all'esordio in Champions contro la Dinamo Zagabria. Un 4-0 che resterà a lungo nella memoria dei tifosi bergamaschi. I motivi di questa debacle possono essere molteplici. E Beppe Savoldi, grande attaccante degli anni Sessanta e Settanta, da profondo conoscitore della realtà nerazzurra fa un'analisi ampia. "E' evidente che l'Atalanta non ha giocato come suo solito, non si sono viste le motivazioni e lo spirito di sempre - dice a TMW - non so se per un fatto fisico o mentale perchè comunque la Dinamo è più avanti come condizione. Non era la stessa Atalanta dal punto di vista caratteriale. O forse Gasperini ha mandato dei messaggi sbagliati alla vigilia, come se non fosse una gara importante".

Dalla campagna acquisti si aspettava qualcosa di diverso? Doveva soprattutto arrivare qualche giocatore con grande esperienza anche in Champions?
"Serviva qualcosa in più, i tifosi infatti non sono contenti, si aspettavano un potenziamento. E Gasperini probabilmente, leggendo tra le righe, fa anche di non essere totalmente contento. Ed è una situazione che si può ripercuotere negativamente sui giocatori. Ho fatto anch'io l'allenatore e a livello di comunicazione è importante trasmettere i messaggi giusti e chiari"

A livello psicologico è un ko che si farà sentire anche nelle partite successive?
"Sicuramente. Ora tocca all'allenatore capire se ha sbagliato lui, se le responsabilità sono dei calciatori o della società. Quattro gol incassati sono tanti e stupisce il modo in cui la squadra si è approcciata alla gara su un campo non facile anche dal punto di vista ambientale. Ma si sapeva che era una gara di Champions e non di una coppetta del nonno o della zia... Ora serve un esame di coscienza e capire gli errori".

Domenica con la Fiorentina che cosa si aspetta?
"Una reazione. La squadra viola sa quel che vuol fare. Ha idee di gioco, una mentalità che mi piace e che ha dimostrato di avere un'identità".

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