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Selvaggi: "Caputo sempre stato forte ma in Italia nel calcio non tutti sono intenditori..."

ESCLUSIVA TMW - Selvaggi: "Caputo sempre stato forte ma in Italia nel calcio non tutti sono intenditori..."TUTTO mercato WEB
giovedì 8 ottobre 2020, 14:45Serie A
di Lorenzo Marucci

Ciccio Caputo si è guadagnato le copertine con il gol di ieri all'esordio in maglia azzurra, contro la Moldavia. Per l'attaccante del Sassuolo un ulteriore soddisfazione all'età di 33 anni e dopo tanta gavetta. "Vederlo arrivare in alto solo adesso è una delle contraddizioni del calcio, un'assurdità", dice a TMW Franco Selvaggi, campione del mondo nell'82. "Capita che un calciatore maturi più tardi, ma di Caputo ci si doveva accorgere prima, a me piaceva già quando era al Bari. A volte, ripeto, capita di sbagliare ma non tutti sono intenditori di calcio. L'Atalanta ad esempio raramente sbaglia un colpo. Nel calcio tanti personaggi hanno la responsabilità di scegliere e classificare un giocatore ma non hanno mai giocato a calcio e non hanno esperienza per giudicare. Un ds dovrebbe capire più di un tecnico, mentre in Inghilterra l'allenatore è anche il manager e sceglie i giocatori. Non capisco perchè in Italia non possa avvenire la stessa cosa".

C'è chi lo ha paragonato a Schillaci. Che ne pensa?
"Fare paragoni è dura però come caratteristiche può starci. Capito però più tecnico ed è certamente da big. Non vedo perchè non debba giocare in una squadra importante. Chi fa gol nelle formazioni da metà classifica, quando poi va in un club più importante diventa ancor più forte, ha più assistenza".

Chi è invece più forte tra il suo Torino e il suo Cagliari?
"Non stanno benissimo, hanno bisogno di altri rinforzi. Le prime gare sono indicative di un certo valore. Torno a fare un discorso generale sui direttori sportivi: ho avuto all'Udinese Braida che ha contribuito a far grande il Milan. Adesso a mio parere però bisognerebbe dare più spazio agli allenatori, sono loro che hanno il loro gioco in mente. Al Catanzaro ad esempio tanti anni fa presi Mazzola dalla C e poi arrivò in A. E fu l'unico giocatore che presi io...".

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