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esclusiva

Serbia out, Lukovic: "Troppe pressioni su Milinkovic-Savic"

ESCLUSIVA TMW - Serbia out, Lukovic: "Troppe pressioni su Milinkovic-Savic"
© foto di Federico De Luca
venerdì 29 giugno 2018, 11:002018
di Gaetano Mocciaro

Il ko contro la Svizzera è stato fatale alla Serbia, una delle più interessanti outsiders del Mondiale. In esclusiva per Tuttomercatoweb Aleksandar Lukovic, vecchia conoscenza del calcio italiano e protagonista con la sua nazionale del Mondiale del 2010, ci dice la sua su un movimento calcistico fra i più interessanti d'Europa ma ancora incapace a sbocciare:

Aleksandar Lukovic, Serbia ancora fuori al primo turno. Come nel 2010 e come nel 2006. Cosa manca a questa Nazionale?
"Difficile spiegare le ragioni, perché il talento non manca e abbiamo giocatori che militano in squadre importanti di tutto il mondo. Avevamo iniziato bene, superando il Costarica. E con la Svizzera eravamo in vantaggio e a quel punto qualificati. Ci è mancata la mentalità giusta, perché era una partita che andava gestita, anche il pari poteva essere prezioso, basti vedere poi l'ultimo turno con la squadra di Petkovic che ha fatto 2-2 col Costarica. Sono dettagli che fanno la differenza. Mi spiace, anche perché io c'ero nel 2010 e anche lì abbiamo mancato la qualificazione di poco".

Solo tre anni fa è arrivato il titolo Under 20. Una base sulla quale sperare per un buon futuro
"Ci sono tanti giovani interessanti, credo che arriverà il momento della Serbia e il prossimo Mondiale può essere quello buono non solo per superare il primo turno. Il futuro mi fa ben sperare ma certo il rammarico rimane, soprattutto dopo aver visto l'eliminazione della Germania. Potevamo essere agli ottavi contro la Svezia o il Messico e lì avevamo davvero chances di andare anche ai quarti di finale. Il calcio è così".

Chi l'ha impressionata di questa squadra?
"Non c'è un giocatore in particolare. Certo, Milenkovic ha fatto un buon Mondiale ma anche Tadic, Mitrovic. Ma nell'insieme si doveva gestire meglio le partite. Detto questo ho visto un gruppo di giocatori che mi fa ben sperare nel futuro. Ci sono le potenzialità per vederci protagonisti".

I fari erano puntati su Milinkovic-Savic. Lotito l'ha valutato 150 milioni
"Non so nemmeno come definire il mercato al giorno d'oggi. Solo cinque anni fa il valore dei giocatori era cinque volte inferiore. Diciamo che la cifra chiesta da Lotito può aver messo a Milinkovic-Savic ulteriori pressioni. Consideriamo che in Serbia tutti parlano di lui, le aspettative erano pure fin troppo alte. Non aveva giocato le qualificazioni e solo col nuovo ct ha giocato, e in molti vedevano in lui il salvatore della patria, colui che vinceva le partite da solo. Davvero troppo, anche perché Milinkovic-Savic non è un giocatore che ha nell'uno contro uno la sua specialità, ha bisogno di una squadra che lo aiuti. Penso si sia esagerato con le aspettative e penso non sia giusto giudicarlo per tre partite. Posso dire certamente che è un grande giocatore e che quando tutte queste pressioni si allenteranno ci darà grandissime soddisfazioni".

Qual è invece il futuro di Aleksandar Lukovic?
"Dopo essermi ritirato studio per diventare allenatore. Mi piacerebbe una panchina, vediamo questo cammino dove mi porterà".

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