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Simoni: "La sfida del '98? Se non si è capito, inutile spiegare"

ESCLUSIVA TMW - Simoni: "La sfida del '98? Se non si è capito, inutile spiegare"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport/TuttoLegaPro.com
giovedì 26 aprile 2018, 06:452018
di Lorenzo Marucci

Juve-Inter si avvicina. Il derby d'Italia è una partita sentita e stavolta conta anche tantissimo per entrambe le squadre. Oggi è pure una data speciale e al tempo stesso davvero amara per i tifosi nerazzurri. Vent'anni fa infatti nella sfida scudetto la Juve batteva 1-0 l'Inter a Torino e lo faceva tra mille polemiche per il mancato rigore a favore dei nerazzurri (il famoso contatto tra Iuliano e Ronaldo non punito da Ceccarini). Argomenti che abbiamo trattato insieme a Gigi Simoni, allenatore di quella Inter che sfiorò lo scudetto. "Partiamo dall'attualità e dico che quella di sabato è una gara molto interessante. I bianconeri devono rimediare alla sconfitta di domenica scorsa mentre i nerazzurri sono un'ottima squadra che però alterna molto il proprio rendimento", dice Simoni a Tuttomercatoweb.com. "L'Inter comunque è una squadra che anche in una gara non giocata benissimo può trovare il colpo vincente attraverso un giocatore".

L'Inter dipende molto da Icardi...
"Chi fa gol è sempre ben accetto. Il centrocampo a volte si fa apprezzare altre meno e ora con l'assenza di Gagliardini potrebbe avere qualche problema in più. Tornando a domenica sarà in generale una gara in cui non potrà essere commesso il minimo sbaglio".

Vent'anni fa il famoso Juve-Inter... Oggi cosa si sente di dire?
"Sul momento ho provato rabbia e ho fatto delle mie considerazioni personali non simpatiche. Col passare del tempo però che cosa possiamo fare? Porto nel cuore l'Inter, con cui arrivammo secondi. Credo che mai, in nessun caso, si sia parlato così tanto di un rigore. Se ancora non hanno capito, è inutile continuare a spiegare".

Tra Juve e Napoli come vede invece la corsa scudetto?
"Veramente difficile fare pronostici. Pochi pensavano che la Juve potesse perdere con i partenopei ma la squadra di Sarri ha meritato, ha comandato la partita. Per chi farò il tifo per lo scudetto? Per il Napoli: ho giocato in quella squadra e l'ho allenata. E ho avuto tante soddisfazioni, conquistando una Coppa Italia e vincendo un campionato di B. E' una città piacevole e carica di entusiasmo".

Domenica il Napoli affronta la Fiorentina, altra squadra a cui lei è legato...
"Altra bella partita. I viola hanno fatto una gran serie di vittorie. Il Napoli complessivamente è la squadra che mi è piaciuta di più, ha giocato davvero un bel calcio".

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