Torrente: "Genoa, mercato ok. Presente un'impronta tecnica"

Empoli ed Ascoli promosse sul mercato di gennaio, Parma attivo e in grado di recitare un ruolo importante in chiave play-off. Vincenzo Torrente, interpellato dalla redazione di TuttoMercatoWeb, traccia un bilancio sulla finestra invernale soffermandosi, oltre che sulle vicende di casa Genoa, anche sui movimenti in serie C che hanno elevato le mire del Padova e delle altre due capoliste, Livorno e Lecce.

In B per molte è stato un mercato oculato e di assestamento...
"L'Empoli ha fatto acquisti mirati e, a mio parere, è la squadra che in questo momento gioca il miglior calcio in B e ha un attacco molto forte. Maietta e Brighi sono due giocatori di esperienza per i rispettivi reparti, hanno qualità e fisicità. Bene anche il Parma con Ciciretti, unito al recupero di un elemento importante come Ceravolo. In definitiva, grandi movimenti non se ne sono visti. Il mercato di gennaio è più difficile, chi ha i migliori generalmente se li tiene. Frosinone e Palermo hanno cambiato poco ma sono sempre due grandi realtà che stanno facendo bene. In vetta, i valori generali restano sempre importanti. In basso, l'Ascoli ha condotto certamente il mercato più ambizioso. Altre non si sono mosse molto. Anche tra i club in lotta per non retrocedere, grossi botti non ce ne sono stati".

A Bari c'è aria di contestazione: ci sono margini a suo avviso per una ripresa della squadra?
"Intanto va detto che hanno cambiato qualcosa in difesa, cercando di migliorare il reparto. Spiegare cosa sia successo è difficile dall'esterno. Si tratta pur sempre di una squadra attrezzata e competitiva, ma ha avuto una flessione improvvisa senza peraltro garantirsi una certa continuità di risultati in trasferta. Le possibilità di centrare i play-off restano comunque immutate. Altro è complicato perché Frosinone, Empoli e Palermo hanno oggettivamente qualcosa in più delle altre".

Mercato molto movimentato nel girone B di serie C, ma Livorno e Lecce negli altri due raggruppamenti si rafforzano.
"Il Padova era già strutturalmente la squadra da battere e con questo mercato è diventato ancora più forte. E' la leader assoluta del girone. In chiave secondo posto, si è mossa benissimo la Sambenedettese: ha rafforzato il gruppo e può contare sul fattore campo. Resta a mio avviso la favorita per la seconda piazza. Poi anche Pordenone e Reggiana hanno messo a segno buoni acquisti. Sarà una lotta aperta. Il Livorno ha perso qualche punto per strada ma resta sempre la regina del raggruppamento. Tuttavia Pisa e Siena sono due ottime squadre e se la giocheranno ancora perché le distanze dalla vetta si sono accorciate. Nel girone C, il Cosenza ha fatto un buon mercato soprattutto con l'ingaggio di Perez. Forse alla squadra mancava un attaccante di quelle potenzialità. Adesso potranno mirare quanto più in alto possibile e lotteranno per vincere i play-off".

Con Hiljemark e Pedro Pereira, il suo vecchio Genoa è uscito certamente rinforzato dal mercato...
"E' chiaro che con Ballardini la squadra ha avuto una svolta importante. E poi ci sono dei valori nettamente superiori rispetto a quelle delle dirette concorrenti per la salvezza. E' un gruppo solido e concreto, che ha trovato un buon equilibrio. Anche il mercato di gennaio è stato mirato perché ha portato una certa qualità a centrocampo. In attacco Lapadula, appena ritroverà la condizione ottimale, potrà dimostrare nuovamente di essere il giocatore di un tempo. Purtroppo ha avuto problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento, ma per me è un elemento con caratteristiche da Genoa".