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Tramezzani: "Italia, dimentica il 3-0 di giugno. Questa è un'altra Svizzera"

ESCLUSIVA TMW - Tramezzani: "Italia, dimentica il 3-0 di giugno. Questa è un'altra Svizzera"TUTTO mercato WEB
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
venerdì 12 novembre 2021, 15:00Serie A
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato a Roma

Paolo Tramezzani è l'allenatore del Sion. Dallo scorso 9 ottobre, dopo qualche mese in Arabia Saudita alla guida dell'Al-Faisaly, il tecnico italiano classe '70 ha deciso di ripartire da un campionato e da una realtà che conosce molto bene. E' alla sua terza avventura alla guida del Sion, ha allenato anche il Lugano e la Svizzera è ormai la sua seconda casa. Anche con lui, in questa giornata di analisi e interviste su TMW, abbiamo analizzato il match di questa sera Italia-Svizzera, fischio d'inizio alle 20.45.

Come in Svizzera si sta vivendo questa partita?
"Qui è tanto che si aspetta questa gara, darebbe a entrambe una opportunità importante. In Italia siamo più concentrati sul campionato, anche se Mancini già a settembre parlò della sfida di Roma come gara dell'anno. Dobbiamo dimenticarci il 3-0 dell'Europeo, è vero che fu un risultato molto rotondo ma non fu facile vincere. A Basilea l'Italia meritava qualcosa in più, è vero, ma la Svizzera dopo quel 3-0 anche all'Europeo ha fatto un ottimo cammino, è una squadra che nonostante le tante assenze gioca da squadra. E' il collettivo che oggi fa la differenza nella Svizzera"

Che allenatore è Murat Yakin?
"Lo conosco dai tempi di Basilea e ha sempre fatto bene, è un allenatore molto pratico. Dà pochi concetti ai giocatori ma riesce a farsi seguire e a trovare il giusto feeling con la squadra".

Viste anche le tante defezioni ha convocato diversi giovani
"Ho allenato Eray Cömert ai tempi del Lugano. E' un '98, che in passato fu nel mirino di diversi club italiani. E' davvero bravo, un ragazzo da tenere d'occhio".

E l'Italia come arriva secondo lei a questa partita?
"A livello qualitativo siamo una grande squadra. L'Europeo ci ha dato grande convinzione, una squadra che non perde per 37 partite ha fatto qualcosa di eccezionale. Forse oggi riempiamo un po' meno il campo, abbiamo perso un po' di smalto, ma abbiamo una qualità pazzesca e siamo un po' più pronti della Svizzera a giocare questa gara".

Cosa fare per non ripetere lo stesso canovaccio di Basilea?
"Servirà pazienza, anche se l'Italia non riuscirà a sbloccarla non dovrà perdere la lucidità. Anche perché la Svizzera a campo aperto, con la velocità dei suoi giocatori, può farti male".

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