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Udinese, Cavagnis: "Vivaio in crescita, bilancio positivo"

ESCLUSIVA TMW - Udinese, Cavagnis: "Vivaio in crescita, bilancio positivo"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 30 aprile 2017, 11:552017
di Stefano Sica

Inizierà il 7 maggio l'avventura nei play-off dell'Udinese Under 16 che, insieme alla rappresentativa Under 15, ha sfornato diversi talenti di valore nel corso di questo campionato. Un cammino curato personalmente dal Responsabile del vivaio bianconero per quanto riguarda la parte Tecnica ed Organizzativa, Alberto Cavagnis. Particolarmente apprezzato in questi mesi il lavoro dell'ex collaboratore di Vicenza e Venezia, nonché Responsabile marketing del Pordenone, a tal punto da attirare le attenzioni di alcune società professionistiche. Ma ora l'obiettivo principale è quello di arrivare quanto più in alto possibile con le due formazioni che si sono qualificate alla post-season, come lui stesso rivela ai nostri microfoni.

Due squadre qualificate ai play-off e diversi ragazzi forniti alle Nazionali: che bilancio traccia di questa stagione?
"Abbiamo fatto davvero un bel lavoro portando gli Under 15 e gli Under 16 ai play-off. E' stata una sinergia di staff che ha prodotto i suoi frutti. Essere arrivati nei nostri gironi a ridosso di squadre come Milan, Inter o Atalanta, è la testimonianza di un cammino egregio. Non dimentichiamo che abbiamo fornito sei ragazzi al primo raduno della Nazionale Under 15. Di questi, uno è diventato titolare della rappresentativa. Si tratta di Manuel Gasparini, un portiere classe 2002 che ora sta disputando il Torneo delle Nazioni. All'Under 16 abbiamo dato Erik Lirussi, un 2001. Quindi Franz Pjetri, un nostro Under 17 che è stato convocato dalla Nazionale albanese Under 19 di Bogdani e ha vinto il Torneo Roma Caput Mundi. Ha fatto il titolare sotto età ed è stato utilizzato da titolare in tutte le gare. Nella nostra Under 17 ha militato anche l'attaccante classe 2000 Milos Bocic che è oramai aggregato alla Primavera già da due mesi e gioca sempre titolare".

Quali saranno le vostre avversarie agli spareggi?
"L'Under 15 giocherà contro il Novara il 7 maggio, l'Under 16 contro il Sassuolo una settimana dopo. Saranno gare ad eliminazione diretta. Dopo i primi due turni play-off, ci sarà la final eight".

L'Udinese è un club notoriamente attivo nella programmazione del vivaio. Quali sono gli aspetti che favoriscono maggiormente il vostro lavoro?
"A Udine c'è una società che lascia lavorare tutti in estrema tranquillità. E' un po' lo stile Udinese. Non c'è quella pressione che si può riscontrare in altre piazze e questo mi ha colpito in maniera positiva dal primo giorno in cui ho iniziato questa collaborazione col club. Il territorio friulano, per quanto piccolo, può essere valorizzato sempre di più perché ci sono le condizioni per poter lavorare bene. Insomma, facendo squadra tra di noi si sono ottenuti determinati risultati. Questa annata ha suscitato interesse tra tanti addetti ai lavori che hanno seguito le nostre squadre. Di positivo ci sono due fattori: intanto il progetto viene condiviso da tutti e c'è la possibilità di confrontarsi sempre coi vertici. E poi noi ci alleniamo dove c'è la prima squadra. I nostri ragazzi vedono allenarsi i grandi e tutto questo contribuisce non solo ad instaurare un clima familiare, ma anche a rendere il nostro lavoro sereno e costruttivo".

Il suo ex Venezia ha completato un'annata da favola con la Coppa Italia...
"Da veneziano sono molto felice. Hanno costruito una squadra importante e l'allenatore ha dimostrato di conoscere la categoria nonostante gli scettici che affermavano il contrario. Non era facile spaccare così il campionato con la concorrenza che c'era nel girone. Bisogna fare i complimenti a tutti, club, staff e giocatori, per il lavoro che hanno fatto. E poi lì c'è una garanzia assoluta rappresentata dal direttore Perinetti, un uomo di grande personalità e una persona fantastica. Hanno riportato la gente allo stadio ricreando un entusiasmo collettivo che mancava da anni. E questo è stato un merito aggiunto".

Il suo futuro?
"Io devo solo ringraziare la società per l'opportunità che mi ha dato. Il nostro è un lavoro di programmazione come lo è ogni attività inerente al settore giovanile. Io sarei felicissimo di continuare e ne parleremo con la società".

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