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esclusiva

Vlaovic: "Pjaca nuovo fenomeno. No alla nuova Champions"

ESCLUSIVA TMW - Vlaovic: "Pjaca nuovo fenomeno. No alla nuova Champions"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 7 dicembre 2016, 08:452016
di Gaetano Mocciaro

La Juventus si gioca questa sera il primo posto in Champions League e sulla carta nulla di più semplice come avversario: la Dinamo Zagabria ultima con zero punti e zero gol segnati. Tutto scontato? Ne abbiamo parlato con un ex giocatore della Dinamo e vecchia conoscenza del calcio italiano, Goran Vlaovic. Oggi procuratore, l'ex attaccante del Padova e del Valencia ha parlato in esclusiva su Tuttomercatoweb: "Non credo che la Dinamo possa dare fastidio. Si sapeva che non era al livello delle altre di Champions League e del resto se prima dell'inizio del torneo vendi le due stelle della squadra, Pjaca e Rog, più il portiere Eduardo, è logico aspettarsi delle difficoltà. La Champions League è troppo grande per questa Dinamo".

E nel 2018 è probabile la riforma che dia più spazio alle squadre dei campionati top, a scapito delle nazioni più giù nel ranking, come la Croazia
"Non sono d'accordo su questa riforma, penso che possano bastare i gironi a determinare le squadre più forti che poi andranno fino in fondo. Ma perché precludere la possibilità alle squadre campioni di altri paesi di partecipare? Se si chiama Champions League significa che devono partecipare i campioni. Quindi dico che la Dinamo si è giustamente conquistata la Champions, quest'anno è andata così perché ha venduto i migliori ma se in futuro decidesse di rinforzarsi potrebbe fare la sua figura".

Dopo Pjaca e Rog il nuovo giocatore in rampa di lancio è Coric
"La Dinamo ha pochi rivali al mondo per talenti sfornati. Prendiamo l'esempio dell'Italia: chi in 5-6 anni tira fuori tutti questi giocatori? Se la Dinamo avesse le disponibilità economiche e decidesse per qualche anno di trattenere i migliori potrebbe andare molto lontano in Europa. E su Coric dico che è un giocatore che fa la differenza, quindi in grado di fare il salto di qualità. Bisogna stare molto attenti, perché i giocatori croati spesso bruciano troppo in fretta le tappe, andando in campionati più importanti quando ancora non sono pronti".
Possiamo considerare Rog non pronto per il calcio italiano?
"Rog non ha giocato ma c'è da dire che il Napoli ha una grande squadra. Sono sicuro che sia un grande giocatore che troverà spazio in futuro. Spero solo che le tante panchine non gli facciano perdere fiducia, perché è una cosa molto importante per un calciatore".

Pjaca è destinato a un grande avvenire?
"Senza dubbio. Per me è un grande campione. Ho avuto la possibilità di seguirlo a 15-16 anni, ho visto grande qualità e non mi sogno sbagliato. L'unico problema per lui adesso non è tanto la concorrenza in attacco quanto lo stile di gioco della Juventus. Lui è un esterno d'attacco, un'ala, e il 3-5-2 della Juventus non è il massimo per le sue caratteristiche".

Meglio il Milan? Il 4-3-3 si sposava maggiormente con le sue caratteristiche
"Non abbiamo la controprova. La Juve insiste col 3-5-2 che porta i suoi risultati ed è un modulo ottimo per le punte pure. Ma Pjaca è un esterno d'attacco".

Altro ex Dinamo è Mario Mandzukic, giocatore che si sta facendo valere nonostante la concorrenza
"Su Mandzukic la gente ha sempre avuto sospetti, sulle sue qualità o altro. Ma alla fine ha sempre giocato e fatto bene ovunque è andato e questa è una cosa da ammirare e da rispettare. Anche in questa stagione si pensava non trovasse spazio, ma un giocatore come lui è amato da tutti gli allenatori perché sta facendo un lavoro enorme, gioca per la squadra e mai per sé stesso. E poi segna".

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