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esclusiva

Zavoli: "Biscardi voleva sempre restituire un decoro al calcio"

ESCLUSIVA TMW - Zavoli: "Biscardi voleva sempre restituire un decoro al calcio"TUTTO mercato WEB
domenica 8 ottobre 2017, 20:382017
di Lorenzo Marucci

Ci risponde volentieri al telefono Sergio Zavoli, autentico maestro di giornalismo. E' davvero dispiaciuto per la notizia della morte di Aldo Biscardi. Si conoscevano benissimo e curiosamente Zavoli aveva preceduto l'idea biscardiana del Processo del Lunedì. Negli anni Sessanta infatti ideò il 'Processo alla Tappa', fortunatissima trasmissione incentrata sull'analisi della corsa del Giro d'Italia che era appena terminata. "Aldo è stato un uomo che ha avuto come elementi caratteristici l'onesta e la pulizia. Ciò che emergeva dalle sue trasmissioni - dice Zavoli a Tuttomercatoweb.com - era un invito a fare del calcio uno sport che potesse essere guardato e analizzato. La Tv registrava tanti guasti... Era una persona perbene e che credeva in ciò che faceva. Voleva restituire allo sport un decoro che spesso andava perduto, tra i costi dello spettacolo, i capricci dei campioni e tante altre malefatte. Fino a quando non arrivarono le sue trasmissioni, certi aspetti non venivano rimarcati. Ma un grande sport porta con sè anche tante storture e lui le ha denunciate ogni settimana. Prima invece ci si dimenticava di tutto e si contavano solo i gol".

Lei lo ha preceduto con il Processo alla Tappa...
"Sì ma era una cosa diversa. Il ciclismo non aveva l'apparato mediatico del calcio. C'erano tanti gregari e pochi campioni che tenevano in vita uno sport di straordinaria pulizia. Poi emergeva anche lo sgarro, con i campioni sorpresi perché dopati e che si dovevano così misurare con la coscienza dei gregari che si battevano per il loro successo. Si correva con qualunque tempo e a volte le tappe venivano addirittura interrotte. Insomma, un Processo estremamente diverso da quello del povero Aldo. Sono davvero molto dispiaciuto".

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