Zenoni: "Italia, a Ventura serve tempo. Lunedì conta la vittoria"

Non è iniziata nel migliore dei modi l'esperienza di Giampiero Ventura sulla panchina dell'Italia. Un ko per 3-1 contro la Francia nell'amichevole disputata ieri a Bari che Damiano Zenoni, ex esterno di Atalanta e Parma con una apparizione in maglia azzurra, ha commentato a Tuttomercatoweb.com.

Allora Damiano, come giudica la sconfitta di ieri sera? "Fa parte del gioco, nel senso che l'Italia è sperimentale e ha cambiato allenatore, concetti e idee. È tutto nella normalità, ma perdere non fa piacere a nessuno. Ventura ha iniziato a lavorare, ma servirà tempo per vedere i risultati. Ai calciatori serve tempo per assimilare le sue idee di calcio, come è normale che sia".

A far parlare, come sempre accade, sono le esclusioni eccellenti del Ct. "Esatto, ma in questo momento cambia poco. Chi è stato escluso, credo che poi sarà convocato perché il selezionatore deve valutare tutti i ragazzi nel giro della Nazionale. Adesso Ventura sta facendo degli esperimenti, al Ct va dato tempo. Il problema è che per le Nazionali c'è sempre poco spazio".

Lunedì, intanto, c'è la gara contro l'Israele per le qualificazioni al Mondiale. "Si fa già sul serio, sarà gara vera. È importante fare punti, magari anche senza giocare bene. Il gioco arriverà, certamente i ragazzi si faranno trovare più pronti rispetto a ieri. L'Italia, in genere, snobba un po' le amichevoli. Ma lunedì non si può fallire".

Il 3-5-2 è il modulo giusto per l'Italia? "La filosofia di Ventura è questa, fa bene a portarla avanti. C'è bisogno di tempo, ma il Ct è davvero bravo e sono certo che farà bene. L'unica cosa che gioca a sfavore è il poco tempo che ha a disposizione con i ragazzi. Ma sono certo che l'Italia riuscirà a fare bene, anche sotto il profilo del gioco".

Ieri, intanto, c'è stato l'esordio del 17enne Donnarumma. "E' un predestinato, l'anno scorso ha fatto benissimo e ora si sta confermando ad altissimi livelli. È certamente il futuro dell'Italia".

Passiamo invece alla sua carriera in panchina. "Alleno la formazione Beretti della FeralpiSalò. Sono contento dei miei ragazzi, ma questo per me è un punto di partenza. Vogliamo fare bene e migliorare giorno dopo giorno, nel frattempo studiamo per crescere insieme".