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Fabbricini sull'Italia: "Ct? Dobbiamo stare attenti a chi nominiamo"

Fabbricini sull'Italia: "Ct? Dobbiamo stare attenti a chi nominiamo"TUTTO mercato WEB
lunedì 5 febbraio 2018, 10:192018
di Tommaso Bonan

Il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, è intervenuto ai microfoni di Radio anch'io sport su Rai Radio 1. Queste alcune battute: "Abbiamo cominciato col piede sull'acceleratore. Oggi avremo l'incontro col ct dell'Under 21 Di Biagio, che fa parte della grande famiglia della Federazione, non mi piace parlare di traghettatore. Sarà l'occasione per parlare dell'attività primaria di Di Biagio, l'Under 21 che sta proseguendo il suo percorso importante, ma anche per capire come lo stesso Di Biagio potrà portare avanti il doppio lavoro con la Nazionale maggiore per le prossime partite. Da dove deve ripartire la Federazione? Adesso è il momento di grande riflessione e delle grandi azioni. L'aspetto che mi riguarda principalmente è quello di sistemare le carte federali e gli statuti. Una volta sistemate queste esigenze potremo andare in profondità su altri aspetti. Perché per il ruolo di CT si parla tanto di Mancini e poco di Ranieri? Non dobbiamo entrare in questa ottica, anche perché spesso si fanno dei nomi non dico impropriamente, ma ci sono persone che hanno contratti in essere e situazioni internazionali molto complesse. O si liberano o diventa anche diplomaticamente difficile invitarli a prendere in considerazione la Nazionale. I nomi che girano sono tanti, Ranieri è tra questi, ma la questione dei contatti futuri la sta portando avanti Costacurta.

Quali obiettivi di medio termine? Non dobbiamo avere come obiettivo primario quello del nuovo commissario tecnico, il che non vuol dire porlo in secondo piano. Vorrei mettere parlare con decisione dei problemi con tutte le componenti della Federazione, poi aspettiamo la fine commissariamento della Lega di A per avere un panorama completo. Servirà anche rimodernare tutto il club Italia e la struttura federale di Coverciano. Tra Malagò commissario della Lega e Fabbricini commissario Figc chi sarà il controllore dell'altro? Abbiamo vedute comuni e vogliamo il bene del calcio. Possibilità di prolungare il rapporto con Di Biagio anche dopo le gare di marzo dell'Italia contro Inghilterra e Argentina? Onestamente questo discorso dipende anche dalla disponibilità delle persone che verranno contattate da Costacurta. Per adesso con Di Biagio parleremo della riorganizzazione delle due squadre, Italia maggiore e Under 21. Altri nomi? Tutto l'aspetto legato ai contatti futuri è dipende anche dai costi delle persone, visto che la Federazione deve fare i conti con i bilanci. Non è pensabile andare a cercare tramite sponsor come fu per Conte in azzurro. Quando la nomina del nuovo ct? A Londra non ci saranno ancora nomi concretizzati, può arrivare anche in occasione della gara contro la Francia a giugno".