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Fede e Franck, la Fiorentina si gode (almeno) i suoi gemelli del gol

Fede e Franck, la Fiorentina si gode (almeno) i suoi gemelli del golTUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
domenica 22 settembre 2019, 21:00Serie A
di Giacomo Iacobellis

Federico Chiesa e Franck Ribery. Quattordici anni di differenza, così dicono le loro carte d'identità, ma il medesimo denominatore comune: un talento cristallino. Figlio d'arte, predestinato e stella di oggi e di domani, il primo. Campione affermato, titolato ma ancora affamato, il secondo. Tocca a loro il difficile compito di trascinare una squadra nuova e forse troppo spensierata, ripartita da zero quest'estate col passaggio di proprietà dai fratelli Della Valle all'italo-americano Rocco Commisso, e figlia quindi del suo entusiasmo ma anche dei suoi peccati di gioventù.

Fede e Franck ci avevano provato quest'oggi, rispettivamente con un gol più assist e un capolavoro al volo, ma la rabbia dell'Atalanta e una dormita collettiva dei viola, nel finale, hanno sciupato tutto ciò che i due leader avevano creato. Non è certo un caso, d'altronde, che la rimonta firmata Ilicic-Castagne sia arrivata proprio quando Chiesa e Ribery erano stremati in panchina. Un vero peccato per Montella e per il popolo gigliato, che - volendo vedere il bicchiere mezzo pieno - hanno avuto però una conferma importantissima per il prosieguo della stagione: l'ex Bayern non è venuto a Firenze a svernare, ma per essere ancora protagonista sul campo nonostante i suoi 36 anni d'età; il classe '97 ha invece ritrovato sorriso e serenità, recuperando il ruolo di trascinatore dell'anno scorso. Primo gol in questo campionato, questa sera, per entrambi. Con la speranza di poter contribuire quanto prima a sfatare il tabù dei tre punti.

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