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Felix non basta. Da Abraham a Zaniolo, la cura Mou per far tornare la Roma al gol

Felix non basta. Da Abraham a Zaniolo, la cura Mou per far tornare la Roma al gol  TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 24 novembre 2021, 08:30Serie A
di Dario Marchetti

Non si parla d’altro. Felix Afena-Gyan, 18 anni, arrivato dal Ghana per salvare la Roma e José Mourinho. Tutto vero, perché i gol da 3 punti domenica a Marassi sono i suoi, ma non cancellano di colpo i tanti problemi che la squadra giallorossa ha palesato nell’ultimo periodo. Le assenze e il Covid non aiutano, sia chiaro, ma i nodi restano. Nel campionato italiano la Roma è prima con 241 tiri effettuati, ma fino a questo momento è solamente il settimo attacco della Serie A. Com’è possibile? Segnano in tanti, ma manca continuità a chi quei gol è pagato per farli. Da Abraham a Zaniolo, passando per Mkhitaryan e Shomurodov: in quattro fanno appena 10 gol tra campionato e Conference League. Troppo pochi in relazione ai minuti giocati. Insomma, la cura Mourinho dovrà cominciare proprio dal reparto offensivo e se in campionato potrà contare sulla medicina Felix da affiancare a uno dei due centravanti, lo stesso non può fare in Conference League dove il ghanese non può giocare perché non in lista Uefa.

Ecco allora che domani una nuova chance, dopo due panchine consecutive, verrà data a Zaniolo. Con il tecnico c’è stata qualche frizione di campo negli ultimi giorni, ma nulla che metta in discussione il rapporto e la fiducia dello Special One nei confronti di Nicolò. Per Josè resta un tassello fondamentale del suo puzzle, quasi al pari di Pellegrini e Abraham. Anche Zaniolo ha capito di dover cambiare marcia e il fotogramma dell’esultanza che lo ritrae festante sopra i compagni scaccia via ogni voce di corridoio di un calciatore scontento. L’unica cosa di cui non è felice è del suo rendimento perché sa di poter dare di più e due occasioni le avrà tra giovedì e domenica partendo titolare a prescindere dal modulo che utilizzerà il tecnico. La speranza è che la risposta possa essere positiva come in parte lo è stata dopo la sosta per Mkhitaryan. L’armeno, preferito proprio a Nicolò, ha risposto con una buona gara e con lo strappo che ha portato all’assist per il primo gol di Felix al Genoa.

Più in ombra i due attaccanti che a differenza di Venezia sono sembrati molto meno ispirati. Intorno a Abraham, pian piano, sta svanendo anche l’effetto d’euforia iniziale. Che non sia in fiducia si percepisce e l’idea di Mourinho è quella di affiancargli (da domenica) lo spensierato Felix per provare a cambiare un trend che fin qui registra appena 5 reti: non certo un ruolino per l’acquisto principe del mercato, non solo giallorosso, ma della Serie A.

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