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Figo: "Scegliere l'Inter fu un atto di coraggio. Mancini mi ha umiliato"

Figo: "Scegliere l'Inter fu un atto di coraggio. Mancini mi ha umiliato"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 4 novembre 2018, 15:212018
di Dimitri Conti

L'ex calciatore portoghese Luis Figo ha ripercorso i suoi anni all'Inter, e non solo, nel corso di un'intervista concessa a DAZN: "Moratti è una delle persone più importanti della mia carriera e anche a livello personale. È rimasta un'amicizia molto forte con lui e con la sua famiglia. Così come anche con Zanetti e Ibrahimovic, che ha un ego più grande della Torre Eiffel. Mancini è stato forse una delle persone che più mi ha umiliato nella carriera sportiva, però gli auguro il meglio. Ora occupa una posizione importante nel calcio italiano e spero che la Nazionale possa trovare la direzione giusta e tornare a fare bene”.

Sulla scelta Inter, ha aggiunto: "Andarci è stata una scelta coraggiosa. Non vinceva da tanti anni, ma dopo la riunione che ho avuto con Moratti mi sono convinto. E ho avuto la fortuna di trovare un momento importante per la società a livello di squadra e di vittorie. Eravamo fortissimi. Il calcio non mi manca, ho lasciato nel momento giusto. Volevo dire addio un anno prima, ero saturo, ma poi è arrivato Mourinho e sono rimasto ancora una stagione perché volevo lavorare con José".

Infine, qualche battuta sui nerazzurri di oggi: "Spero che il club sia tornato su quella scia, non lo so. Ci sono stati anni difficili dopo aver vinto tanto e dopo l'addio di Moratti. Importante il ritorno in Champions a tutti i livelli, anche finanziario. Ora è un'incognita sapere fino a che punto la nuova proprietà cinese conoscano e investano nella squadra. Una cosa è essere italiani e conoscere bene tutti i meccanismi, un altro quando arrivi ed è tutto nuovo. Però ho fiducia sul fatto che l'Inter possa tornare a vincere e avere una forte organizzazione, facendo felici tutti i tifosi che se lo meritano".