Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Fiorentina, Simeone-Babacar: un dualismo necessario per crescere

Fiorentina, Simeone-Babacar: un dualismo necessario per crescereTUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
lunedì 23 ottobre 2017, 16:002017
di Pietro Lazzerini

Dopo la partita vinta contro il Benevento e archiviati i problemi relativi al modulo e al rendimento di Benassi, la Fiorentina si appresta a dover vivere un altro dubbio legato all'attaccante da utilizzare nel corso delle prossime settimane. La rete di Babacar, arrivata dopo soli tre minuti che era in campo, riapre la possibilità che Pioli possa prendere in considerazione di modificare l'attuale egemonia dell'argentino, trasformandolo in un classico dualismo di attaccanti. Un po' di concorrenza potrebbe far bene a entrambi, con il figlio d'arte che ne gioverebbe per minori pressioni e per un po' di panchina in più e il senegalese che invece ne guadagnerebbe in minutaggio e in fiducia dopo un inizio ai margini. E' in dubbio che durante la settimana, colui che convince maggiormente l'allenatore è sempre e costantemente l'argentino, basta vedere il minutaggio. Simeone, da quanto è arrivato ad agosto, ha sempre giocato titolare, riuscendo nella difficile impresa per una punta, di terminare ben 6 delle 9 presenze in viola. Dall'altra parte, Babacar non è mai partito titolare e il tempo giocato ieri è il massimo del minutaggio consecutivo ottenuto da quando è arrivato il tecnico di Parma.

Il fatto che Baba sia riuscito già a sbloccarsi nonostante i soli 153 minuti giocati, può riaccendere un po' di concorrenza tra i due anche se, almeno per ora, il ruolo del titolare non è da mettere in dubbio. Simeone è un giocatore che ha le giuste caratteristiche per sposarsi col gioco di Pioli, ma non segna tanto. Al contrario El Khouma non rappresenta il giocatore ideale per l'allenatore, ma ha la grande capacità di segnare con una discreta continuità, anche partendo dalla panchina.

Lecito chiedersi se non sia arrivato il momento di alternarli con maggiore continuità, oppure di farli giocare addirittura insieme. Pioli, che si è dimostrato aperto ai cambiamenti con la modifica del modulo che ha premiato per il gioco a centrocampo, sicuramente starà studiando le mosse per esaltare le qualità del Cholito ma anche per permettere a Babacar di giocare qualche minuto in più. Tra la gara interna contro il Torino e quella in Calabria contro il Crotone, il senegalese potrebbe giocare la prima partita da titolare, con Simeone che, anche per qualche atteggiamento che non è piaciuto all'allenatore, potrebbe conquistarsi per la prima volta un bel posto al freddo della panchina.