Fiorentina, ultimi due giorni per l'assalto a Berardi. La prima alternativa è Messias
Meno di 48 ore alla fine del calciomercato e la Fiorentina, dopo aver ottenuto i primi punti del suo campionato nella sfida interna col Torino, va alla ricerca delle ultime pedine da inserire nella squadra. Un colpo, due al massimo, per una priorità che viene data al reparto offensivo. Il nome sulla bocca di tutti è quello di Domenico Berardi, assente ingiustificato (vista la contemporanea convocazione nell'Italia) del Sassuolo e obiettivo di lungo corso (l'aveva già chiesto Montella due estati fa) dei viola. L'esterno classe '94 ha chiesto la cessione, ma i neroverdi non intendono perdere tanto facilmente il loro uomo-simbolo e chiedono almeno 35 milioni di euro: la Fiorentina è al lavoro, oltre che per abbassare le pretese più possibile, per intavolare un pagamento dilazionato, sulla scia del trasferimento di Locatelli alla Juventus. Una formula che a Firenze conoscono bene, visto che la cessione che ha aperto le acque a questa prassi è quella di Chiesa proprio alla Vecchia Signora.
Nel caso Berardi dovesse rivelarsi davvero irraggiungibile, il focus si sposterebbe su Junior Messias. Il 30enne del Crotone non ha l'anagrafe dalla sua, ma ha almeno due punti di forza: un costo decisamente più contenuto (anche rispetto ad un altro oggetto del desiderio quale Riccardo Orsolini) e la capacità di interpretare numerosi ruoli, dalla mezzala offensiva di un centrocampo a tre fino appunto all'esterno d'attacco arrivando persino ad un ipotetico utilizzo da vice-Vlahovic nell'ottica di un reparto più votato al movimento e agli scambi di posizione. Proprio quella del centravanti è, in teoria, l'altra casella da andare a riempire visto che alle spalle di Vlahovic, al momento, in rosa c'è solamente Kokorin. Ancora due giorni, qualcosa meno, e tutte le risposte del caso saranno fornite.











