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FOCUS TMW - I cinque migliori talenti del futuro da Croazia e Serbia

FOCUS TMW - I cinque migliori talenti del futuro da Croazia e SerbiaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 2 marzo 2018, 07:452018
di Dimitri Conti

Dopo che nelle scorse ore, proprio su queste pagine, vi è stata presentata un'esaustiva ed approfondita Top 100 dei giovani italiani nati dal '97 in poi (link in basso), all'interno di questa rubrica settimanale dedicata al calcio nei territori dell'ex Jugoslavia ci è parso giusto dedicare un focus simile, seppur di scala molto ridotta, indicando cinque talenti del domani che arrivano dal Brasile d'Europa, uno dei soprannomi con cui erano indicati i territori oggi facenti parte dell'ex Jugoslavia, anche se unicamente a Croazia e Serbia, pur ricordando i tanti giocatori di ottimo livello che provengono da Bosnia, Slovenia, Montenegro e Macedonia. Come condizione per stilare la graduatoria si è tenuto di conto solamente di giocatori nati dall'1 gennaio 1997 in poi, che siano attualmente tesserati per squadre croate o serbe, club laddove spesso emergono giocatori di rilievo e lo fanno già a precocissima età. Di seguito, in ordine decrescente, i cinque nomi futuribili migliori attualmente offerti dai due maggiori tornei slavi:

5) NIKOLA MORO (1998, Dinamo Zagabria) - Centrocampista dallo spiccato senso offensivo, è uno dei tantissimi nomi sfornati da quella che è forse la più grande accademia giovanile dell'ex Jugoslavia: quella della Dinamo. Giocatore che fa della pulizia della giocata uno dei suoi punti di forza, ha uno stile di gioco estremamente elegante, con il quale si sta imponendo con continuità da titolare nella sua squadra.

4) LOVRO MAJER (1998, Lokomotiva Zagabria) - Anche lui è un centrocampista che guarda in avanti, forse più un attaccante di raccordo, dotato di un fisico possente che però controlla con passo fatato. Approdato alla "filiale" della Dinamo dopo uno strano giro che lo aveva portato ad abbandonare il settore giovanile della casa madre da ragazzino, oggi si è messo in luce a suon di grandi prestazioni, e piace a mezza Europa. Samp compresa.

3) DUSAN VLAHOVIC (2000, Partizan Belgrado) - L'attaccante millennial rimarrà ancora a Belgrado solo per pochi mesi, dato che è stato già acquistato, e pure annunciato, dalla Fiorentina. Con la società viola eseguirà presto un altro stage di inserimento, dopo averne già disputato uno poco tempo fa. Qualcuno l'ha paragonato a Ibrahimovic, suo idolo calcistico. Se sarà degno di tale nomea lo dirà il tempo, per il momento si può solo constatare un mancino davvero interessante.

2) ANTE CORIC (1997, Dinamo Zagabria) - Ha perso una posizione con il rendimento un po' privo di smalto mostrato negli ultimi mesi. Affibbiategli le stimmate da top player forse con troppo anticipo, il ragazzo ne ha un po' risentito e pare accusare il peso dei paragoni illustri. Ma a livello di tecnica nella conduzione palla abbinata alle qualità fisiche ricorda molto quel Luka Modric che ancora accostargli è però sacrilegio.

1) DEJAN JOVELJIC (1999, Stella Rossa Belgrado) - Il futuro del calcio serbo passerà dai suoi piedi, almeno così dicono in patria. Lui, giovane attaccante di media statura ma di grande rapidità e fiuto del gol innato, sembra in procinto di effettuare il grande salto con la Stella Rossa, forse già in questa seconda parte di stagione data la partenza di Boakye. Per ora parlano per lui le miriadi di gol messi a segno nelle giovanili: numeri mai visti a certi livelli. Atteso alla consacrazione.