FOCUS TMW - La top11 delle sorprese: da Torreira a Cristante

È una Serie A che, almeno finora, sta sorprendendo più per chi c'è in testa che non per chi lotta per la salvezza. Il patto del Napoli, dello scorso anno, sta dando i suoi frutti - in attesa della sfida di venerdì prossimo contro la Juventus - mentre Spalletti ha stravolto una squadra che, certamente, aveva già delle ottime qualità tecniche.

In porta c'è però Alisson, in un top11 ideale, perché - pur non essendo un nuovo acquisto - in un anno aveva avuto davvero poco spazio grande alle ottime prestazioni di Szczesny. Difesa a quattro con due "non più giovani" come Christian Maggio e Davide Santon: il primo si sta ritagliando uno spazio grazie all'infortunio di Ghoulam, mentre il secondo nelle ultime due gare ha dimostrato di potere trovare qualche minuto in più. In mezzo duestranieri come Palomino e Skriniar: storie diverse, perché l'argentino è passato dalla Bulgara (dal Ludogorets) prima di arrivare a Bergamo, mentre lo slovacco sembrava un investimento troppo oneroso.

A centrocampo doppio inserimento per la Sampdoria che trova Torreira, centrocampista uruguagio che è esploso nelle ultime gare, oltre a Karol Linetty, oramai insostituibile nella mediana a tre. A concludere il reparto nevralgico c'è Pulgar, del Bologna, oramai ottimamente inserito. Un po' quello che succede a Verdi, compagno di attacco di Cutrone (al di là del Milan non certamente irresistibile). Infine, nel ruolo di guastatore sulla trequarti, Cristante, già otto reti in stagione.

LE SORPRESE (4-3-3)
Alisson; Maggio, Palomino, Skriniar, Santon; Linetty, Torreira, Pulgar; Cristante, Cutrone, Verdi.