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FOCUS TMW - Milan, la mano dell'UEFA è stata piuma

FOCUS TMW - Milan, la mano dell'UEFA è stata piumaTUTTO mercato WEB
venerdì 14 dicembre 2018, 13:332018
di Andrea Losapio

Chi parlava di 5-7 milioni di euro di multa da parte della UEFA al Milan era stato troppo ottimista. Anche in virtù delle punizioni precedenti, che non erano mai sfociate in una esclusione da parte di un club così grande, seppur poi rimangiata dal Tas. I 12 milioni di euro di premi che la UEFA si "terrà" sono, di fatto, la cancellazione dei proventi Europa League 2018-19, come se il Milan non avesse mai giocato questi gironi. La lista dei 21 giocatori è commisurata a ciò che si è già visto in altre circostanze (Inter o Manchester City ai tempi di Jovetic e Dzeko) e può essere una noia ma non un fattore di vita o di morte. E poi raggiungere il pareggio di bilancio per il 2021, cosa invero abbastanza semplice se raggiungi la Champions League, un po' meno se vai in Europa League.

Insomma, per il bilancio scempio dei cinesi, il Milan forse pagherà a partire dal 2021-22. Una sentenza che, però, fa capire che il Milan dovrà solamente ripianare il debito strutturale, cioè stare attento ai stipendi e agli acquisti, senza esagerare in acquisti iper costosi. Ma, nell'altro verso, con Elliott dovrebbe esserci una crescita sia nel brand che nelle sponsorizzazioni, come visto già in altri casi con cambi di proprietà, e la continuità aziendale non sembra essere in pericolo. Il Milan così non avrà bisogno di vendere nessuno, non ha la necessità di portare il segno 0 tra acquisti e cessioni, ma solo riportare un bilancio strutturato (come quello del Napoli, o della Juventus) entro dei paletti di fatturato che, giocoforza, nei prossimi anni crescerà. Indubbiamente l'avvento di Elliott, che ha ripianato completamente i debiti, ha dato una sterzata e una rimescolata, salvando di fatto la situazione.

Probabilmente la proprietà si prenderà un anno per capire a che punto è la notte. Certo, andare in Champions League sarebbe vitale, sia per sponsorizzazioni che per un fatturato che vedrebbe crescere di botto - di 70-80 milioni - il proprio valore di produzione. Ma il Milan rimane, comunque, economicamente la terza squadra di Serie A. E nel 2021 tutto può essere diverso. Ovviamente in questo conto non ci sono i costi "virtuosi", cioè quello dello stadio. Se Elliott volesse potrebbe tranquillamente costruirlo, senza alcun problema. La mano dell'UEFA poteva essere ferro, è stata decisamente piuma.