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FOCUS TMW - Milan, rosso da 126 milioni. Elliott evita una brutta fine

FOCUS TMW - Milan, rosso da 126 milioni. Elliott evita una brutta fineTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 21 novembre 2018, 16:452018
di Andrea Losapio

È un quadro a tinte rosse - e nere - quello che il Milan ha disegnato con Yonghong Li, con l'amministratore delegato Fassone che, ieri, diceva di avere fatto un buon lavoro ai microfoni de Il Sole 24 Ore. Il valore della produzione è di 255 milioni di euro, con un rosso fissato a 126. Questo anche grazie alle plusvalenze di De Sciglio, Kucka, Lapadula e Niang, altrimenti sarebbe stato ben peggiore.

I DIRITTI TELEVISIVI - Arrivano 109 milioni di euro dalle tv, meno del 50% e 35 milioni dalle partite in casa, oltre a 44 milioni delle sponsorizzazioni. L'Adidas ha deciso di rescindere anticipatamente il contratto nel 2016-17 per poi trovare un accordo per pagare 7,4 milioni in meno nel 2017-18. In generale i ricavi sono scesi, nonostante l'arrivo di una proprietà che doveva essere forte soprattutto sul mercato asiatico.

I COSTI - Sono addirittura saliti rispetto all'anno prima, sia negli stipendi (più 15 milioni di euro) che per gli ammortamenti, arrivati a 110 milioni rispetto ai 60 dell'anno prima. In generale solo gli oneri da gestione dei diritti dei calciatori vede una variazione negativa, per il resto è tutto più costoso.

ELLIOTT ENTRA IN TACKLE - Il Milan sembrava destinato a una brutta fine se non fosse arrivato il fondo d'investimento, che ha destinato 170,5 milioni di euro per procedere all'estinzione dei due prestiti obbligazionari. L'equilibrio patrimoniale è quindi ristabilito, ma per crescere servirà un lavoro enorme da parte di Elliott: la visita a Nyon di ieri fa parte di questo percorso, ma potrebbe non essere l'ultima ricapitalizzazione.