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FOCUS TMW - Non solo Paqueta: tutti i migliori crack del calcio brasiliano

FOCUS TMW - Non solo Paqueta: tutti i migliori crack del calcio brasilianoTUTTO mercato WEB
© foto di J.M.Colomo
mercoledì 17 ottobre 2018, 18:302018
di Marco Conterio

Destinazione Milano, Lucas Paqueta si è chiaramente preso le copertine dei giornali nostrani. Perché la voglia di andare e tornare a prendere i migliori prospetti del globo è forte, per un campionato come quello italiano ultimamente abituato a scovare qualche pepita come Skriniar e Piatek, ma altrettanto a non arrivare mai per primo sui migliori. Il Brasile, beninteso, non è solo quello che è definito un po' novello Kakà e, per certi e più opportuni versi e risvolti tecnico-tattici, un Michael Ballack alla brasiliana.

I MIGLIORI GIA' DEL REAL Il Brasile che verrà è ricco di talenti e la prima e la seconda pagina le ha già scritte il Real Madrid. Perché i Blancos del nuovo corso hanno deciso di precorrere i tempi, soffiando sia Vinicius Junior che Rodrygo alla concorrenza. Il talento arrivato dal Flamengo è oggetto misterioso ora al Castilla ma le doti sono quelle del predestinato e la pazienza sarà la virtù dei fortissimi, se il Madrid vorrà aspettare i 45 milioni per lui spesi. Rodrygo arriverà in Spagna dal Santos al compimento dei diciotto anni ma il fatto che sia già perno dell'Under 20 la dice lunga sul talento del Peixe.

ATTACCO ALL'EUROPEA Non solo Real Madrid. Delle ultime convocazioni dell'Under 20 del Brasile, per le due amichevoli contro il Cile, tutti i componenti dell'attacco verdeoro militavano in Europa. Tutti tranne Yuri Alberto del Santos, un 2001 già stella del Mondiale U17 dello scorso anno e che ha avuto modo di dire di "sognare una big di Serie A". Paulinho è arrivato al Bayer Leverkusen in estate dal Vasco da Gama e, Millenial, ha già avuto modo di respirare il calcio dei grandi sia in Bundesliga che in Europa League che in DFB-Pokal. Un esterno d'attacco come Marquinhos Cipriano dello Shakthar Donetsk, club dove milita pure il puntero Fernando, da sempre patria di talenti verdeoro mentre Mauro Junior del PSV Eindhoven è più trequartista. Infine, ma non certo per valore, Matheus Cunha, diciannovenne del RB Lipsia dall'estate ma che è arrivato in Europa al Sion, in Svizzera, quando ancora doveva esordire tra i pro al Coritiba in patria.

IL NUOVO MARCELO Tra i talenti di maggior impatto c'è indubbiamente Luan Candido. Che è giovanissimo, ancora diciassettenne, lui che è un 2001, ma che in patria è considerato il primo vero erede di Marcelo del Real Madrid. Corsa, tecnica, impatto in fase avanzata, è già parte della prima squadra del Palmeiras di un guru come Luiz Felipe Scolari e permesso di lavoro permettendo, giustappunto, in Premier League c'è già la fila per lui.

LINCOLN COME VINICIUS Da un talento del Flamengo all'altro, Lincoln è il 2000 del club rubionegro che sta impressionando gli addetti ai lavori d'Europa. Il Fla lo ha blindato fino al 2023, contratto quinquennale che permetterà alla società di non cedere a offerte ghiotte ma di attenderne solo una irrinunciabile. Se di Vinicius dicevano "è il nuovo Neymar", Lincoln è per ora solo "il nuovo Vinicius".

UNA MINIERA DI TALENTO Il Brasile è una vera e propria fucina di talenti. Da sempre. Solo che adesso pare che ci sia veramente, di nuovo, tanto materiale a cui attingere. Il Real Madrid lo ha fatto anche prendendo Augusto Galvan per la mediana. Sempre per l'attacco, è interessante il nome di Brenner del Sao Paulo, in mediana c'è Victor Yan, 2001 del Santos. Poi Vitao e Alan del Palmeiras, il metronomo Victor Bobsin del Gremio o Emerson dell'Atletico Mineiro. Più giovani? Giovanni del Santos. Classe 2002. E già sul taccuino di mezza Europa.