Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

FOCUS TMW - Parma, pesano Inglese e Sepe. Cambio di proprietà da valutare

FOCUS TMW - Parma, pesano Inglese e Sepe. Cambio di proprietà da valutareTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 14 novembre 2020, 16:15Serie A
di Andrea Losapio

Il classico viaggio di novembre nei bilanci dei club di TuttoMercatoWeb deve fare i conti con il Coronavirus. Perché è evidente che sarà una stagione di flessione per i ricavi commerciali strutturati e che, al netto delle plusvalenze, praticamente tutti i club saranno in decisa flessione. Potrebbe essere un anno bianco per il Fair Play Finanziario - ma questo verrà deciso più avanti - ma per quasi tutti sarà in perdita

PARMA

La pandemia può avere colpito il bilancio del Parma, anche se in misura meno drammatica di altre realtà. Quello al 30 giugno del 2019 recitava circa 60 milioni di produzione, ovviamente dettato quasi solamente da sponsorizzazioni e audiovisivi, in quanto i ricavi da plusvalenze, per la peculiare storia recente del club, passato dalla D alla A, sono storicamente molto bassi. Gli incassi da stadio verranno stornati in quest’annata - circa 5 milioni di euro - così come quelli di sponsorizzazione, che rischiano di essere inferiori. Se al 30 Giugno 2019 la perdita del Parma si era assestata a circa 9 milioni, al 30 Giugno 2020, il bilancio - che sarà pubblicato come ogni anno a Dicembre - dovrebbe recitare circa -19 milioni, dovuti interamente agli ammortamenti, mentre la gestione caratteristica e’ in sostanziale pareggio. Perdita di esercizio interamente coperta con gli aumenti di capitale effettuati durante la stagione dal vecchio di azionista Nuovo Inizio, con patrimonio netto in positivo al 30 Giugno 2020.

DIRITTI TELEVISIVI - Il valore della produzione per il 60% è praticamente costituito dai diritti tv. Nel 2019-20, al netto del possibile spalmare su quattordici mesi e arrivare ad agosto invece che a giugno, dovrebbero assestarsi a circa 39 milioni..

I COSTI - Salari e stipendi al 2019 erano di circa 35 milioni, esattamente quelle dei diritti televisivi, con un aumento che dovrebbe essere stato proporzionale per la stagione scorsa. Bisognerà capire anche quanto inciderà l’eventuale riduzione degli stipendi, così come servizi e materie prime. Se il totale 2019 era di circa 70 milioni, difficilmente si andrà tanto distante , prima del cambio di proprietà.

NUOVA PROPRIETÀ - È chiaro che il prossimo bilancio, quello del 2021, molto dipenderà dalla nuova presidenza Krause, intenzionata a investire per raggiungere il top del calcio italiano, come ha dimostrato nella scorsa estate pagando molti giovani di bella speranza, cedendo Darmian e sostituendolo con Busi. Poi Sohm, Cyprien, oppure Brunetta. Il vincolo semmai sarà la notevole quantità di prestiti con obbligo di riscatto, che dovranno essere ancora saldati nei prossimi anni. Inglese è costato comunque 20 milioni di euro, Sepe e Grassi altri 8. Insomma, non una situazione profittevole, ma in questo senso chi si imbarca in un acquisto del genere sa di dover investire per anni prima di passare all’incasso.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile