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FOCUS TMW - Sarri all'Economia, Spalletti alla Difesa: ecco i Ministri del calcio

FOCUS TMW - Sarri all'Economia, Spalletti alla Difesa: ecco i Ministri del calcioTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 23 ottobre 2017, 14:302017
di Raimondo De Magistris

E' il giochino del momento. Spalletti nomina Sarri Ministro dell'Economia, l'allenatore del Napoli replica dando al certaldese la guida del Ministero della Difesa. Poi Marco Giampaolo, che si 'inventa' un Ministero schierandosi all'opposizione. Un giochino che ci piace, e portiamo avanti seguendo i Ministeri attualmente presenti.

Presidente del Consiglio - Giampiero Ventura E' l'allenatore più in vista, nonché quello con maggiori responsabilità. Sessanta milioni e passa di italiani che guardano e giudicano il suo lavoro. E lo faranno in maniera ancor più precisa e accurata a novembre, quando l'Italia nel doppio confronto con la Svezia dovrà conquistare quel Mondiale che è obiettivo minimo se sei il commissario tecnico della Nazionale.

Ministro degli Esteri - Gino Pozzo E' il proprietario di un club italiano (l'Udinese) e di uno inglese (il Watford). Ha guidato in passato una società spagnola (il Granada) e ha intenzione di continuare a puntare sulla penisola iberica. Adesso infatti nel suo mirino c'è il Club Deportivo de Tondela, società di Primera Liga portoghese

Ministro dell'Interno - Giorgio Squinzi A differenza di Pozzo, punta a valorizzare esclusivamente il prodotto nostrano. Ieri in campo contro la SPAL, calcolando anche i cambi, mister Bucchi ha schierato 14 giocatori italiani.

Ministro della Difesa - Luciano Spalletti In questo caso la nomina è semplice, a darla Maurizio Sarri dopo la partita di sabato sera. L'Inter s'è difesa al meglio al San Paolo, in quel fortino in cui il Napoli fino a due giorni fa non aveva risparmiato nessuno. I nerazzurri grazie al suo lavoro hanno in questo momento la migliore difesa della Serie A.

Ministro della Giustizia - Damiano Tommasi Presidente dell'AIC, sempre a difesa dei più deboli e di quei giocatori sottopagati che militano nelle serie minori e rappresentano l'altra faccia della medaglia. Tante le battaglie portate avanti da un ex centrocampista che s'è sempre caratterizzato, anche da giocatore, per le sue opinioni e idee.

Ministro dell'Economia e Finanze - Maurizio Sarri Da funzionario di banca ad allenatore in vista. La carriera di Maurizio Sarri è certamente atipica, e ad assegnargli il Ministero nella giornata di sabato è stato il suo collega Spalletti: "Sarebbe diventato Ministro dell’Economia se avesse continuato la carriera in banca".

Ministro dello Sviluppo Economico - Massimo Ferrero Skriniar, Schick e Bruno Fernandes: acquistati a poco e venduti a molto nel giro di pochi mesi. Queste le ultime plusvalenze di una Sampdoria che meglio di chiunque altro club nell'ultimo periodo riesce a scovare talenti e a venderli poco dopo a cifre molto, molto più alte. Il tutto senza indebolire una squadra che resta sempre a ridosso delle big.

Ministro delle Infrastrutture e Trasporti - Andrea Agnelli Uno stadio che, per il desolante panorama italiano, rappresenta quasi un unicum e l'idea di implementare continuamente le strutture che fanno capo al club Juventus. L'ultima è il J-Village, nuovo centro di allenamenti che sta sorgendo nella zona della Continassa.

Ministro dell'Istruzione - Luca Mora E' la dimostrazione che calcio e cultura possono viaggiare di pari passo. E' arrivato in Serie A ma, come dimostra il suo percorso di studi in Filosofia, non ha mai rinunciato all'istruzione. Un allenamento e una full immersion sui libri, tra Kant, Epicuro e Feuerbach.

Ministro del Lavoro - Maurizio Zamparini In questo caso la spiegazione è quasi superflua. Basta un dato: tra Venezia e Palermo ha cambiato quasi 50 allenatori.

Ministro della Salute - Dott. Alfonso De Nicola E' la punta di diamante dello staff medico del Napoli. Gli azzurri, dati alla mano, meno di altri giocatori devono fare i conti con stop non attesi. E il merito è tutto di un lavoro certosino che in casa partenopea si porta avanti a strettissimo contatto con lo staff tecnico.

Ministro della Semplificazione Pubblica Amministrazione - Claudio Lotito Dipendesse da lui, non ci sarebbe dubbi su chi debba prendere la guida delle varie leghe. Poco importa se si tratti di A, B o C: per Claudio Lotito la soluzione è sempre e comunque Claudio Lotito. E infatti nelle vicende relative alla politica del pallone è sempre presente.