Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

FOCUS TMW - Tutto sul Gruppo D: dominio croato, Messi out dalla Top11

FOCUS TMW - Tutto sul Gruppo D: dominio croato, Messi out dalla Top11TUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
venerdì 29 giugno 2018, 13:302018
di Simone Bernabei

Il Gruppo D, senza troppi giri di parole, è stato dominato in lungo e in largo dalla Croazia. Con buona pace dell'Argentina, che al netto della qualificazione in extremis strappata alla Nigeria resta una delle delusioni di questa prima parte di Mondiale. La Nigeria, terza, ha rispettato più o meno le attese, senza infamia e senza lode potremmo dire. Mentre qualcosina in più era probabilmente lecito aspettarsi dalla sorprendente Islanda arrivata ai quarti di finale dell'Europeo solo due anni fa. Magra consolazione, la vittoria del mondiale dei tifosi, come sempre caldi e numerosi con il loro Gayser Sound.

I risultati:
Argentina-Islanda 1-1 (Aguero, Finnbogason)
Croazia-Nigeria 2-0 (aut. Etebo, Modric)
Argentina-Croazia 0-3 (Rebic, Modric, Rakitic)
Nigeria-Islanda 2-0 (Musa, Musa)
Islanda-Croazia 1-2 (Badelj, Sigurdsson, Perisic)
Nigeria-Argentina 1-2 (Messi, Moses, Rojo)

La classifica:
Croazia 9
Argentina 4
Nigeria 3
Islanda 1

Miglior giocatore - Luka Modric
Due gol, la maglia numero 10 e la fascia da capitano al braccio. Oltre ad un discreto numero di giocate di qualità. Il Mondiale del centrocampista del Real Madrid non poteva iniziare meglio, sia a livello personale che di squadra. Una sorta di linea di continuità rispetto a quanto fatto in stagione con i Blancos. E con un comandante del genere, la Croazia può davvero ambire a qualcosa di importante.

La delusione - Jorge Sampaoli
Ci perdonerà il buon Jorge, ma la 'sua' Argentina proprio non ci è piaciuta. Virgolette d'obbligo, visto che il vero deus ex machina della Selecciòn continua ad essere Leo Messi, coadiuvato dal Jefe Mascherano. 'Metto el Kun?', la domanda che Sampaoli ha rivolto a Messi durante la gara con la Nigeria, per una sorta di ammissione pubblica che rinforza questa tesi. Ora, contro la Francia, servirà qualcosa in più rispetto a quanto visto nei gironi. E sarà proprio Sampaoli a doverlo tirar fuori dai suoi.

Gli uomini mercato:
Angel Di Maria: Il suo Mondiale è stato fin qui un flop, anche e soprattutto per chi sperava nel rilancio dopo una stagione opaca al PSG. E' seguito da Inter e soprattutto Atletico Madrid.
Maxi Meza: Era uno dei titolari di Sampaoli, ma il classe '92 dell'Independiente non ha convinto all'ombra di Messi. In Italia è seguito dall'Inter, ma la concorrenza europea è forte, soprattutto quella del Borussia Dortmund.
Gonzalo Higuain: Il Pipita non è ancora entrato nel cast dei protagonisti del Mondiale. Intanto la questione mercato continua ad essere calda: il suo nome piace al Chelsea, che valuterebbe uno scambio con Morata. Ma sul tavolo c'è anche la possibilità di uno scambio con Mauro Icardi.
Ever Banega: Unai Emery lo ha inserito in cima alla lista dei possibili rinforzi per il suo nuovo Arsenal. Ma l'ex Inter, almeno a parole, ha confermato di voler restare al Siviglia.
Cristian Pavon: E' uno dei grandi uomini mercato in Argentina. Il talento del Boca quasi certamente lascerà la Bombonera con destinazione Europa: in Italia piace a Juventus e Milan, ma attenzione a Barcellona (caldeggiato da Messi) e Arsenal.
Sime Vrsaljko: L'Atletico Madrid ci punta, ma forse neanche così tanto. E infatti il suo nome emerge come partente in ogni sessione di mercato. In caso di addio ai Colchoneros l'Italia è destinazione probabile, con Inter e Napoli interessate.
Ante Rebic: Il talento croato lanciato dalla Fiorentina oggi all'Eintracht piace in Inghilterra, dove Tottenham e Everton sono pronte allo scatto. Per la gioia della Fiorentina che incasserà il 30% dalla sua vendita.
Milan Badej: E' uno degli svincolati di lusso di quest'estate. Dopo l'addio alla Fiorentina il suo futuro potrebbe essere ancora in Italia, dove piace a Milan e Napoli. All'estero occhio allo Zenit.
Mateo Kovacic: Juve, Roma, Napoli e Manchester United. Sono queste le squadre interessate alla situazione di Mateo Kovacic in caso (come sembra) di addio al Real Madrid.
Marko Pjaca: Dopo il prestito allo Schalke, per il talento della Juventus si prospetta un'altra cessione. In Italia è seguito con forza dalla Fiorentina, all'estero dal Valencia e altri club di Bundes. Futuro deciso solo dopo il Mondiale.
Joel Obi: Porto, Benfica, Sporting Lisbona, Mainz, Espanyol e Celta Vigo. Sono tante le squadre sul centrocampista del Torino, il cui futuro sembra sempre più lontano dall'Italia.
Simy: Il futuro dell'attaccante del Crotone, dopo la buona stagione a livello realizzativo, sarà probabilmente lontano dallo Scida. Gli interessi non mancano, come confermato da Ursino, anche se al momento nessun club ha dato l'accelerata decisiva.
Birkir Bjarnason: Il centrocampista dell'Aston Villa punta il ritorno in Italia. Il mondiale, nonostante l'eliminazione, ha raccontato di un Bjarnason ancora a buoni livelli. Per questo Parma e SPAL ci pensano seriamente.

La TOP 11 del girone: Halldorsson; Moses, Lovren, Balogun, Rojo; Brozovic, Modric, Rakitic; Rebic, Musa, Perisic. CT: Dalic.