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Gattuso: "Con Calhanoglu ho parlato spesso, ha sentito la fiducia"

Gattuso: "Con Calhanoglu ho parlato spesso, ha sentito la fiducia"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 21 febbraio 2018, 21:302018
di Michele Pavese

Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, ha parlato ai microfoni di Milan TV alla vigilia della sfida contro il Ludogorets. Ecco le parole del tecnico rossonero al canale ufficiale, riportate da MilanNews.

Sui prossimi avversari: "La partita di andata è stata un risultato bugiardo. Abbiamo corso meno rispetto al solito. Di solito ne facciamo 11,2-11,3 km e invece ne abbiamo corsi 10. È una squadra molto veloce, che sa giocare a calcio e andare uno contro uno sugli esterni. Dobbiamo preparare bene e non sottovalutare la gara, perché abbiamo tutto da perdere. Qualcuno parlava della possibilità di far giocare Tiago Dias o Forte: con tutto il rispetto per loro, non verranno nemmeno in panchina. Abbiamo qualche acciacco e non dobbiamo rischiare nulla, ma ci vuole rispetto per il Ludogorets".

Sull'eventuale utilizzo di Zapata: "Zapata è un giocatore importante, ha una velocità incredibile. Se domani scenderà in campo mi aspetto che giochi di reparto secondo le nostre caratteristiche. Voglio vedere il lavoro che abbiamo fatto in tutti questi mesi. Ha sempre lavorato con grande intensità, tra 3 mesi avrà il mondiale e dovrà farsi trovare pronto anche per quello. Se domani scenderà in campo mi aspetto una grande prestazione".

Sui meriti dell'allenatore e dei giocatori: "La verità è che la società si è mossa molto bene, perché a livello tecnico hanno preso giocatori importanti. Poi è altrettanto vero che la società ha alzato l'asticella e c'è stato anche un momento in cui la squadra ha sofferto per i carichi di lavoro. Però ci hanno creduto fortemente. Hanno avuto grande apertura e ci hanno messo grande impegno. Ecco perché dico che i meriti sono dei ragazzi, stanno toccando con mano che tutti i sacrifici che stanno facendo stanno portando a delle soddisfazioni".

Su Calhanoglu: "Con lui ho perso un po' di tempo per cercare di parlargli. Lo facevo venire in ufficio da me, gli facevo vedere quello che faceva nel Bayer Leverkusen: era un giocatore che faceva entrambe le fasi, abbinando qualità fisiche a qualità tecniche. E lui ha sentito questa fiducia. Lui ha bisogno della carezza o della cinquina, di farlo sentire importante. È un ragazzo che mi piace molto per come tiene il campo e per come sa soffrire, quando ripiega in fase difensiva sta facendo molto bene. In fase offensiva lo sapevamo tutti che fosse forte. Speriamo che continui, non solo lui, a fare buone cose".