Criscito: "Non c'è tempo per le emozioni. La maglia del Genoa va onorata"
12.20 - Un'avventura ad interim. Così è stato annunciato dal Genoa l'arrivo nello staff della prima squadra di Domenico Criscito che, insieme a Roberto Murgita, guiderà la squadra a Reggio Emilia nel match contro il Sassuolo. E proprio in vista della gara del Mapei Stadium, l'ex capitano parlerà in conferenza stampa dal centro sportivo "Gianluca Signorini" di Pegli. Segui la diretta testuale su TUTTOmercatoWEB.com.
12.47 - Inizia la conferenza stampa di Domenico Criscito.
Come sta la squadra?
"Dopo la sconfitta di mercoledì è normale essere tristi ma ho visto i ragazzi motivati a cambiare rotta. La gara di domani è importante, dobbiamo fare una bella prestazione e sarebbe bello portare punti a casa".
Le tue emozioni?
"Non c’è tempo per le emozioni in questo momento. Sono arrivato qui da ragazzino e ora, dopo tre anni di settore giovanile, ho questa opportunità. La cosa più importante sarà quella di domani. Dovrò mettere da parte questo".
Cosa avete chiesto alla squadra?
"Abbiamo chiesto alla squadra di liberare la testa. Sappiamo che i tifosi sono delusi e li rivogliamo portare dalla nostra parte. Bisogna dare in campo tutto quello che abbiamo e fare una partita da Genoa".
Da giocatori cosa avrebbe voluto sentirvi dire da un nuovo tecnico?
"Anche quando sono stato calciatore ci sono stati cambiamenti. E quello che volevo sentirmi dire è di andare in campo e, se sbaglio, di reagire. In questo momento è stata solo una questione di testa. I ragazzi hanno la fortuna di praticare lo sport più bello del mondo".
La squadra sembra abbia perso dei punti di riferimento di esperienza e personalità.
"Questa squadra ha tanti leader. Ci sono tanti calciatori che hanno giocato partite internazionali e hanno tanta esperienza. Poi ci sono altri giocatori che sono qui da tanti anni come Ekuban e Sabelli che sanno cosa significa cosa è il Genoa e indossare la maglia rossoblù. Quando hai delle responsabilità a volte è difficile ma ieri in allenamento trascinavano gli altri e per noi è importante".
Essere coperti sulle fasce coperte e non lasciare il centravanti solo.
"Al di là di tutto, l’importante è dare tutto per questa maglia. Lottare sulla prima palla, sulla seconda palla ed uscire sudati dal campo. Ieri li ho visti carichi perché questa partita è importante".
I tifosi non danno più alibi ai giocatori?
"Mi collego ad una frase che mi ha detto Corradi: 'Qui al Genoa questa maglia va onorata'".
I gol subiti su calcio piazzato?
"Io credo che quando si prende gol sempre nella stessa maniera a volte si perdono delle certezze. Ogni volta che la palla esce fuori si ha un po’ l’ansia di prendere gol di nuovo. Bisogna essere convinti e togliere questa paura facendo quello che abbiamo sempre fatto".
I giovani?
"Io ieri ho parlato con Ekhator e Venturino, giocatori che vengono dal nostro settore giovanile e per noi sono una risorsa importante. Hanno voglia di migliorare, è la prima volta che sono in situazioni difficili e possono anche un po’ soffrire".
Hai parlato con Ekuban e Sabelli per capire cosa è mancato?
"Ieri ho parlato con tanti giocatori e se perdi tante partite all’ultimo un problema c’è. Tranne contro Cremonese e Lazio, la prestazione c’è sempre stata. Qualcosa va cambiato comunque. Entrare in campo decisi e cattivi perché i primi dieci-quindici minuti o i primi dieci-quindici minuti sono importanti".
13.03 - Termina la conferenza stampa di Domenico Criscito.











