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Genoa, Juric: "Simeone ha fame. Juve battuta rischiando. Pavoletti resta"

Genoa, Juric: "Simeone ha fame. Juve battuta rischiando. Pavoletti resta"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 28 novembre 2016, 09:582016
di Pietro Lazzerini

Ivan Juric, tecnico del Genoa, ha parlato della vittoria contro la Juventus ottenuta ieri allo stadio Ferraris: "Se vuoi fare male alla Juventus devi prenderli più alti possibili. Se ti abbassi arrivano situazioni come il gol di Pjanic perché sono bravi a segnare e bisogna rischiare un po' di più. Gara perfetta? Sì, è andato tutto bene. Dobbiamo riconosce che abbiamo avuto anche altre palle gol. Siamo stati bravi e cinici ed è andata bene. Abbiamo avuto solo dieci minuti di difficoltà iniziali nella ripresa ma siamo stati bravi a gestire. Una Juve con questa formazione? C'era il dubbio su Higuain, la sorpresa è stata Benatia dall'inizio, ma ci aspettavamo questo. Ci eravamo preparati bene per tutte le varianti tattiche ed è andata bene. Manca la continuità in questo Genoa? In questo campionato abbiamo sbagliato solo due partite (Atalanta e Lazio). Penso che siamo stati sfortunati in un paio di partite dove meritavamo di più e avremmo avuto un'altra classifica. La partita contro la Juve ci ha permesso di avere più spazio, mentre in altre dobbiamo tenere la palla con difficoltà a trovare la via del gol. Simeone? Pavoletti ci manca praticamente dall'inizio dell'anno ed è una grossa mancanza per noi. Simeone è un giocatore di area di rigore, si muove veramente bene e ha ampi margini di miglioramento. Ha grande fame di arrivare, ci lavoriamo veramente tanto perché è lui a chiederti di lavorare di più. Quando c'è questa mentalità si migliora sempre tanto. Chi ricorda Simeone? Ha i movimenti di Inzaghi dentro l'area di rigore, perché riesce a nascondersi. Fuori dall'area invece è uno che corre tanto ma deve migliorare nella gestione della palla per far anche rifiatare la squadra.

Quando rivedremo Pavoletti al top? Lo vedremo a gennaio purtroppo. Ci manca nelle partite dove gli avversari sono chiusi. Lui può giocare anche insieme a Simeone. Come si sta a Genoa? Si sta bene, è una piazza calda ma ti lascia lavorare. Stavo bene da giocatore e sto bene anche da allenatore. Milan, Napoli e Roma: chi è l'anti-Juve? Io stravedo per Sarri perché ha un gioco preciso e difficile da contrastare. Gli manca la punta centrale e quello determina tutta la mole di lavoro. Quando recupererà Milik torneranno a essere il top in Italia insieme alla Juve. Genoa falloso e atteggiamento aggressivo? Allegri lo ha detto perché noi cercavamo di essere più aggressivi, lui non è rimasto contento dell'atteggiamento dei bianconeri. Calcio slavo continuerà così bene? Penso che siamo un popolo di talento, anche in altri sport siamo talentuosi. Quando abbini magari il buon lavoro che fanno alcune società in Croazia come Dinamo Zagabria, i talenti nascono e arrivano nel grande calcio. Anche durante il comunismo si lavorava tanto nello sport. Futuro di Pavoletti? In questo momento non ci sono paragoni tra lui e Simeone. Pavo è completo mentre Simeone deve crescere. Non credo che andrà via. Diego Simeone? Ci siamo visti solo una volta, ma non è entrato nel merito dell'allenamento del figlio".