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Genoa, Schone bene ma non benissimo. Agudelo top

Genoa, Schone bene ma non benissimo. Agudelo topTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 17 novembre 2019, 17:02Serie A
di Andrea Piras

Il Genoa da sempre è fra i protagonisti del mercato. Tanti arrivi e tante partenze in casa rossoblu per una seduta di trattative che ha portato all’ombra della Lanterna elementi di valore che avevano portato tanto entusiasmo al loro arrivo. Una campagna trasferimento condotta dal nuovo direttore sportivo, anche se si tratta di un ritorno il suo, Stefano Capozucca arrivato a Genova al posto di Giorgio Perinetti e Mario Donatelli.

Schone può fare di più - All’arrivo a Genova l’aeroporto fu preso d’assedio da più di 200 tifosi del Grifone per un entusiasmo che non si vedeva dai tempi di un certo Diego Milito. Il biglietto da visita è stata una punizione a Chiavari in Coppa Italia contro l’Imolese che ha fatto scattare in piedi tutti i sostenitori. L’impatto con la nuova realtà è stato comunque positivo per Lasse Schone, centrocampista che solo un anno fa ha accarezzato con la sua Ajax la finale di Champions League. Il danese però ha disputato una prima parte di campionato con diversi alti, vero, ma anche con qualche basso. Da lui è lecito attendersi qualcosa in più.

Zapata fra alti e bassi - Fra gli elementi che sono arrivati a Genova per far accrescere il tasso di esperienza c’è Cristian Zapata. Il difensore ex Milan è uno dei punti fermi della retroguardia del Grifone ma, sia sotto la gestione Andreazzoli che quella di Thiago Motta, ha commesso alcune sbavature. Prestazioni con alti e bassi anche per Antonio Barreca. L’ex giocatore di Toro e Monaco è venuto al Genoa per rilanciarsi ma, dopo la prima parte di campionato e un infortunio al polpaccio, che lo ha tenuto ai box nel match contro il Milan, ha trovato poco spazio.

Agudelo sorpresa, Pinamonti positivo ma… - Alzi la mano chi avrebbe mai immaginato un impatto del genere di Kevin Agudelo. Centrocampista molto giovane, classe 1999, è stato lanciato da Thiago Motta al suo arrivo e al debutto non ha tradito firmando il gol che ha dato il via alla rimonta contro il Brescia. A Torino con la Juve ha avuto il merito di crederci fino in fondo recuperando il pallone poi terminato sui piedi di Kouamé per il provvisorio 1-1, mentre a Napoli è stato il migliore in campo dei rossoblu. Senza dubbio, ragazzo da tenere d’occhio. Buono anche lo scorcio di stagione, dopo un precampionato positivo, per Andrea Pinamonti. L’attaccante ex Inter ha messo in pratica buone gare anche se può migliorare in zona gol: sono infatti solo due le reti realizzate dall’ex Frosinone.

Cassata sempre in campo con Thiago, Ghiglione freccia - Il campionato di Francesco Cassata è iniziato con l’arrivo di Thiago Motta. Il centrocampista, dal cambio tecnico, è sempre stato schierato dal primo minuto al fianco di Schone, eccezion fatta per la gara interna contro l’Udinese saltata per squalifica. Paolo Ghiglione non è un vero e proprio acquisto, in quanto è un prodotto del settore giovanile rossoblu e nella passata stagione era in prestito al Frosinone. Le prestazioni dell’esterno destro però sono sotto gli occhi di tutti e, specie in fase di spinta, sono state tutte molto positive.

Ankersen cresce e Pajac bene - Arrivato un po’ più in sordina rispetto al suo connazionale Schone, Peter Ankersen ha impiegato più tempo prima di entrare a far parte della scacchiera rossoblu. Con Andreazzoli una sola presenza da titolare in quel di Cagliari mentre con l’avvento di Thiago Motta ha lasciato il segno come terzino sinistro, anche se il suo piede è il destro. Sempre a sinistra c’è un altro giocatore che si è messo bene in luce: Marko Pajac. L’ex Empoli è stato voluto fortemente da Capozucca e Andreazzoli e, dopo un infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo per i match Brescia e Juventus, è rientrato con una buona prestazione in quel di Napoli.

Poche presenze per quattro - In quattro, infine, hanno collezionato poche presenze. Il primo è Riccardo Saponara che, complice anche un infortunio ad inizio stagione, lo si è visto in campo soltanto in quattro occasioni più una - con gol - in Coppa Italia. Il secondo è Sinan Gumus, rispolverato da Thiago Motta ma all’attivo solo due presenze e 87 minuti complessivi. Il terzo è Edoardo Goldaniga, in campo soltanto nella disfatta di Parma mentre Filip Jagiello, sempre al Tardini, ha giocato poco più di un quarto d’ora.

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