Genoa, Simeone: "Totti sarà sempre il numero uno"
Giovanni Simeone è ospite questa sera di Rai Sport. Queste le sue considerazioni: "Abbiamo avuto tanta paura fino a domenica scorsa, perché sapevamo che il Crotone vinceva sempre e il momento per noi si era fatto difficilissimo. Non siamo riusciti a prendere tre punti contro il Chievo, abbiamo fatto male con il Palermo dopo aver vinto una partita importante con l'Inter, sapevamo quanto era difficile. Abbiamo sempre pensato di farcela, il gruppo è stato unito e ha spinto avanti, credendo nel mister. Quando abbiamo giocato contro il Torino sapevamo che era quella giusta. Non è stato facile, non soltanto per quello che accadeva in campo. Non è stato facile formare un gruppo, ma siamo stati bravi. Quando uno va male è difficile pensare sempre in positivo".
Sul rapporto con il padre: "E' stata una casualità che la prima partita in Argentina è stata nello stesso stadio del debutto di mio padre, così come in Italia, ma sapevo che qui avrei imparato tanto. Mio padre è sempre stato professionale, mi ha trasmesso questo aspetto perché si parla sempre di calcio. Il suo peso? Non lo sento. Mi aiuta sempre. Ho deciso io di giocare a calcio, di venire al Genoa, ogni cosa. Lui è sempre stato con me, come mia madre e mio fratello".
Sull'addio di Totti: "C'è stata molta emozione da parte di tutti. Mi sono emozionato perché mi sono ricordato quando è successo a mio padre. E' stato un momento speciale, un misto di emozioni. Totti è stato il numero uno e lo sarà sempre, rimarrà nel cuore di tutti. Il calcio di oggi gli sta dicendo grazie per tutto quello che ha dimostrato".