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Giampaolo, sfida a Inzaghi. Per far cambiare idea alla Juve 8 anni dopo

Giampaolo, sfida a Inzaghi. Per far cambiare idea alla Juve 8 anni dopoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 17 novembre 2017, 11:152017
di Raimondo De Magistris

Estate 2009. La Juventus dell'allora direttore sportivo Alessio Secco sta valutando il nuovo allenatore per la sostituzione di Claudio Ranieri. Tra i papabili c'è Marco Giampaolo, poi seguendo la moda del Guardiolismo ancor più dilagante in quegli anni viene scelto Ciro Ferrera. Una scelta errata, che ha contraccolpi sulla Juve, ma anche sul tecnico di Bellinzona. Perché Giampaolo, dopo l'ottima salvezza alla guida del Siena, inizia a collezionare una lunga serie di esoneri: Cesena, Catania e la tribolata esperienza bresciana.
Servirà l'avventura alla Cremonese cinque anni dopo per invertire la rotta.

Ancor più, servirà la stagione ad Empoli per far tornare Marco Giampaolo nel calcio che conta. Adesso è di nuovo uno degli allenatori più in voga del momento e non a caso questa mattina, nel corso dell'intervista rilasciata a La Stampa, gli è stato chiesto se si sentirebbe pronto a raccogliere l'eredità di Allegri a fine stagione. "Sto bene alla Samp", ha detto l'allenatore blucerchiato. Che però ad oggi resta, con Simone Inzaghi, una delle alternative più credibili per guidare i campioni d'Italia il prossimo anno se il tecnico livornese confermerà di voler intraprendere una nuova avventura dalla prossima estate.
Ecco perché la sfida di domenica sarà per lui una bella vetrina, oltre a una sfida ardua e affascinante per continuare a cullare quel sogno europeo che per questa Sampdoria non è utopia.