Gli imbattibili. Specie in finale
La Liga resta un discorso molto complicato. E il Gremio non era certo l'avversario più ostico di sempre. Ma il Real Madrid di Zinedine Zidane e Cristiano Ronaldo non molla un colpo. Specie quando si tratta di una finale. 1-0 sofferto, gol del solito fenomeno, che quando serve c'è. E la premiata ditta, che del francese e del portoghese ha la faccia, ma il cui talento si esprime nelle giocate dei vari Modric, Kroos, Marcelo e compagnia, continua a sfornare successi.
CR7 si conferma decisivo quando serve, mette in bacheca quattro fra coppe intercontinentali e coppe del mondo per club. Come lui, Toni Kroos, che il trofeo l'aveva vinto con il Bayern Monaco (a proposito di record: cinque trofei nell'anno solare per il Real, mai successo nella storia). E poi Zidane, l'allenatore che non sa perdere una finale. Da quando guida il Real Madrid ne ha giocate sette. Quante ne ha perse? Nessuna.