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Globe Soccer e i padroni del mercato. Raiola, nel bene e nel male

Globe Soccer e i padroni del mercato. Raiola, nel bene e nel maleTUTTO mercato WEB
venerdì 15 dicembre 2017, 18:302017
di Marco Conterio
Tuttomercatoweb.com vi accompagna alla scoperta dei tre candidati al premio di miglior agente del Mondo del 2017.

Il 28 dicembre verrà svelato il miglior agente del Mondo del 2017 al Globe Soccer di Dubai. Due i nomi che già nella scorsa stagione erano tra i candidati, due superpotenze del calciomercato a livello globale: Mino Raiola e Jorge Mendes. La new-entry e grande novità è senza dubbio Alessandro Lucci. Tuttomercatoweb.com vi porta alla scoperta dei tre candidati al ruolo di miglior procuratore 2017 a livello mondiale in questo speciale di tre puntate.

Mino Raiola
Nel bene e nel male, Mino Raiola è una delle figure più influenti del calcio moderno. Il caso Gianluigi Donnarumma lo ha portato nuovamente sulle prime pagine ma questo è sintomatico del fatto che Raiola, da solo, sia un brand capace di muovere opinioni e capitali. Trasferitosi da piccolo da Nocera Inferiore ad Haarlem, Olanda, inizia aiutando i genitori nel ristorante Napoli. Calciatore, alla stregua di Mendes, di scarso successo, apre una pizzeria divenuta oggi ristorante di lusso. Parte tutto con Bryan Roy, portato in Italia al Foggia, così come Dennis Bergkamp e Wim Jonk da intermediario all'Inter. Il legame con il Belpaese d'origine si stringe, il primo asso della sua agenzia è Pavel Nedved. "Uno gnomo ciccione". Fu la prima impressione di Zlatan Ibrahimovic quando lo incontrò ma Raiola è stato l'uomo capace di cambiargli in tutto e per tutto la vita. E' stato l'artefice del trasferimento, pre-Neymar, più costoso della storia come quello di Paul Pogba dalla Juventus al Manchester United, nel suo portfolio ci sono giocatori del calibro di Mario Balotelli, Mark van Bommel, Hemrik Mkhitaryan, Romelu Lukaku e non soltanto visto che cura e ha curato pure gli interessi di Blaise Matuidi ed è stato intermediario di numerosissime trattative. Il carattere è di quelli focosi, diretti. Sfacciati. Però, pur discusso da tanti protagonisti, non è mai stato considerato 'discutibile' e in discussione da parte dei suoi assistiti, vedi caso Donnarumma, segno che il suo modus operandi lo lega a doppia mandata a ognuno dei suoi giocatori. "Vuoi diventare il più bravo o il più ricco del mondo?". La domanda fatta nel primo incontro a Ibrahimovic, che tra le due opzioni scelse la prima, ebbe una risposta che racchiude tutto il Raiola-pensiero. "Bravo. La seconda è la conseguenza logica". Nel bene e nel male.