Ha vinto la più forte
Italia e Australia sono due paesi agli antipodi. Ventiquattro ore per arrivare da Roma a Canberra, un po' di meno tra Nizza e Kazan: nel primo caso Mbappé e Griezmann avevano dato il mal di testa ai difensori della nazionale azzurra, mentre all'esordio al Mondiale c'era voluto un gol, fortunoso, di Pogba, ad avere la meglio dei Socceroos. La Francia però è una squadra che è cresciuta, molto, nel corso del Mondiale, avendo la meglio con difficoltà del Perù, pareggiando andando piano piano con la Danimarca.
Poi Argentina, Uruguay e Belgio, oltre alla Croazia. Il cammino della Francia era il più difficile ed è giusto che sia finita così, con la squadra più forte, con più talento, con una gioventù che ha saputo crescere e compattarsi. Leggendo la top11 degli esclusi francesi, probabilmente, Deschamps poteva essere competitivo per la vittoria finale. Dopo due anni la Francia si riprende una coppa, dopo la sconfitta di Euro2016. Dopo vent'anni quella più importante di sempre. Da Zidane a Mbappé, che vent'anni fa non era ancora nato per lo Stade de France. E che due anni fa non era nemmeno in prima squadra.