Higuain ancora a digiuno: sono otto su dodici e cominciano a pesare
Difficile giudicare pienamente negativa la prova di Gonzalo Higuaín al cospetto dello Sporting Lisbona, battuto da una zuccata di Mandzukic dopo una ripresa di scarsa sofferenza nonostante la voglia di successo bianconera. Tuttavia, i numeri non parlano per l'argentino, a cui il gol non manca da tanto è vero, ma che per l'ottava volta in dodici gare giocate è rimasto a secco. Proprio in gare come quella di stasera, bloccate e con i bianconeri in affanno nonostante le tantissime palle inattive conquistate e lo schieramento offensivo, servirebbe il guizzo del campione, quello che il Pipita ha dimostrato di avere nel sangue per buona parte della sua avventurai in Italia.
Ma nella stagione 2017/18 la bocca di fuoco più temuta dalle difese italiane sembra esserci inceppata e i risultati altalenanti della squadra di Allegri, non sono certo un caso. Nelle tre sconfitte fino ad ora raccolte, una in Champions, una in campionato e una in Supercoppa italiana, si registrano zero reti del Pipita. Una mancanza che anche stasera la Juve si è "potuta permettere". Ma ancora per quanto?