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Benvenuti in Italia - Top 50 di chi arriva. 20-16: da Elmas a Rebic

Benvenuti in Italia - Top 50 di chi arriva. 20-16: da Elmas a RebicTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
giovedì 12 settembre 2019, 16:15Serie A
di Ivan Cardia

20. Eljif Elmas - Dal Fenerbahçe al Napoli - Titolo definitivo -
"È un predestinato", assicura chi ha seguito la trattativa. Sarà anche di parte, ma attorno al macedone classe '99 c'è grandissima curiosità internazionale. In due stagioni al Fener si è ambientato bene e l'anno scorso ha fatto il titolare, con 4 gol in 29 presenze. Data l'età, è ancora presto per costringere Elmas in una collocazione tattica unica: pul giocare in tutti i ruoli del centrocampo, da mezzala e da esterno, anche da trequartista. Preferisce il destro al sinistro, ma se la cava anche col piede debole. De Laurentiis ha investito una cifra che può spingersi fino ai 18 milioni di euro.

19. Chris Smalling - Dal Manchester United alla Roma - Prestito
A sorpresa, dopo aver lungamente trattato Rugani, con qualche incertezza perché non troppo veloce, la Roma ha virato sul centrale classe '89, presentato alla Premier League dal Fulham e poi dal 2010 con la maglia dei Red Devils. Peccato che la velocità, soprattutto nel rapido, non sia una delle migliori qualità del gigante (192 cm) di Greenwich. L'esperienza, ovviamente, non gli manca: come possa integrarsi in una difesa che, a parte Juan Jesus, ha più affinità che diversità tra i suoi elementi, è un altro discorso.

18. Nikola Kalinic - Dall'Atlético Madrid alla Roma - Prestito -
Apre un trittico di ritorni nel nostro campionato. Il centravanti croato vi era approdato nel 2015 alla Fiorentina. Partenza sprint con Paulo Sousa, due stagioni nel complesso positive (33 gol in 84 gare). Poi il trasferimento al Milan, dove non si è imposto, e quello all'Atlético Madrid, dove è andata anche peggio. Il ragazzone di Salona, 31 anni di età e 187 centimetri di altezza, arriva nella Capitale come rinforzo e azzardiamo rincalzo di lusso: in partenza, sarà in tutto e per tutto il vice Dzeko, anche perché il modulo di Fonseca prevede un solo vero attaccante di ruolo. A lui il compito di far cambiare idea al tecnico portoghese.

17. Fernando Llorente - Dal Tottenham al Napoli - Fine contratto
Ecco un altro che torna. A testa più che alta, perché il centravanti spagnolo è stato decisivo nella cavalcata del Tottenham verso la finale di Champions League. Non a sufficienza per conquistare il rinnovo di contratto, e ora c'è una nuova avventura, in azzurro dopo aver vestito in Italia il bianconero della Juve. Il Navarro, in fin dei conti, non ha bisogno di grosse presentazioni: ha vinto Mondiale ed Europeo, due scudetti in bianconero e l'Europa League col Siviglia. Al Napoli arriva da vice-Milik o vice-Mertens, a seconda dei casi. È stato però una richiesta esplicita di Ancelotti, assicura De Laurentiis: logico immaginare che troverà il suo spazio.

16. Ante Rebic - Dall'Eintracht Francoforte al Milan - Prestito
Mossa a sorpresa dei rossoneri. Per mesi Boban e Maldini hanno corteggiato su Correa, salvo poi virare sul croato dell'Eintracht, anche lui già visto in Serie A, seppur brevemente, con Fiorentina e Hellas Verona: troppo poco, in entrambi i casi, per parlare di bocciatura. Ma il croato classe '93 era stato rimandato, questo si può dire. In Germania, viceversa, ha trovato più fortuna: nei tre anni di Francoforte ha giocato tanto, ha segnato (non tantissimo, il record in campinoato è di 9 gol), ha conquistato in pianta stabile la maglia della nazionale, con cui è stato protagonista ai Mondiali 2018. Considerati fisico e tecnica, può agire sia da ala che da punta: a Giampaolo il compito di inserirlo al meglio negli schemi offensivi del Diavolo.

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