Eurorivali - Bodø/Glimt, non è più la squadra che fece tremare il Milan. Tanti giovani interessanti

Un sorteggio tutto sommato benevolo. La Roma di José Mourinho è stata inserita nel Gruppo C della Conference League e affronterà tre avversari tutt'altro che irresistibili. Il Bodø/Glimt si è qualificato alla fase ai gironi di Conference League partendo dal terzo turno preliminare fino al doppio confronto contro i lituani dello Zalgiris: per i norvegesi è stato decisivo il match di ritorno in casa vinto per 1-0, dopo il pareggio dell'andata. In Italia lo abbiamo "scoperto" un anno fa, quando affrontò il Milan nei preliminari di Europa League: i rossoneri passarono il turno a fatica, scoprendo il talento di Jens Petter Hauge, prima acquistato e poi ceduto all'Eintracht con un'ottima plusvalenza. Non ci sono invece precedenti con i giallorossi.

Il mercato - Tante scommesse giovani e qualche uomo di esperienza. Per confermarsi al vertice in patria e competere al meglio in Europa, il Bodo/Glimt ha operato in modo oculato: sono arrivati i talenti norvegesi Vetlesen, Kongsro, Fet e Kvile, mentre il Vegard Mobert porta muscoli e chili in mezzo al campo. Da tenere d'occhio il diciottenne ceco Tomas Rataj (punta) e l'ala sinistra Pernambuco, arrivato dal Lviv. Acquisti importanti, che sperano di non far rimpiangere i vari Junker, Konaté e Zinckernagel.

La stella - Patrick Berg - Raccogliere l'eredità di Hauge e Junker è stato molto complicato, ma il 23enne mediano è un idolo della città norvegese, essendovi nato e cresciuto nel settore giovanile. Venticinque partite, sette gol e sei assist in stagione, in tanti sono pronti a scommettere che sarà il prossimo figlio di Bodo a fare le valigie e a spiccare il volo.

Oggi giocherebbe così (4-3-3) - Haikin; Sampsted, Moe, Lode, Bjorkan; Saltnes, Berg, Vetlesen; Solbakken, Botheim, Mugisha.