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I fatti del 2018 - A Palermo si chiude un'epoca. Zamparini ha detto addio

I fatti del 2018 - A Palermo si chiude un'epoca. Zamparini ha detto addio
© foto di Gabriele Di Tusa/TuttoPalermo.net
martedì 1 gennaio 2019, 15:30Serie A
di Tommaso Maschio

Una storia lunga 16 anni, fatta di grandi traguardi raggiunti, di campioni sbarcati in Sicilia, ma anche di una lunghissima serie di esoneri e di passi falsi. L'era di Maurizio Zamparini a Palermo è giunta al termine. Un'era iniziata nel luglio del 2002 quando l'allora patron del Venezia rilevò da Franco Sensi il pacchetto di maggioranza del club rosanero spostando in Sicilia una gran parte della rosa degli arancioneroverdi e iniziando così un'epoca di successi. Nel 2004 arriva infatti la promozione in Serie A, che mancava da 31 anni, con una squadra che aveva nelle sue fila due futuri campioni del Mondo come Luca Toni e Fabio Grosso. L'anno successivo – con l'innesto fra gli altri di altri due protagonisti del Mondiale 2006 come Cristian Zaccardo e Andrea Barzagli – arrivò anche la qualificazione in Europa (riuscita poi anche nelle due stagioni successive e poi nel 2010-11) e in seguito la conquista di una finale di Coppa Italia, vinta poi dall'Inter. Nel 2012-13 arriva il primo scivolone con la retrocessione in Serie B e la seguente immediata risalita che permetterà al club di giocare altri due anni in massima serie prima della nuova retrocessione nel 2017.

Nel mezzo una girandola infinita di allenatori da Francesco Guidolin a Beppe Iachini passando per Stefano Colantuono, Delio Rossi, Serse Cosmi, Gian Piero Gasperini, Alberto Malesani e Gennaro Gattuso (solo per citare i più famosi) con il record della stagione 2015-16 con ben otto cambi (con i bis di Iachini e Davide Ballardini). Ma anche tanti campioni in erba che a Palermo hanno spiccato il volo verso traguardi più elevati: oltre gli azzurri sopra citati vale la pena di ricordare Edinson Cavani, Paulo Dybala, Javier Pastore, Josip Ilicic e Simon Kjaer. Ma anche un lungo stillicidio con tanti addii annunciati e poi rientrati, un distacco dalla città e dalla tifoseria (che lo ha lentamente abbandonato) lento e inesorabile, un declino in cui si salvano - al momento - solo i risultati.

Dopo la cessione-non cessione a Paul Baccaglini e una serie infinita di trattative, Zamparini sembra aver trovato in un misterioso gruppo inglese il giusto compratore per il club annunciando in questo dicembre il passaggio di proprietà e il suo addio. I punti interrogativi sulla cessione e sul nuovo presidente Clive Richardson però restano e sono numerosi. Solo il tempo potrà darci delle risposte e dissipare tutti quei dubbi, più che legittimi, che nel capoluogo siciliano continuano a tenere banco nelle discussioni fra tifosi.

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