Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Il punto sul malumore di Higuain: servono i gol o sarà addio

Il punto sul malumore di Higuain: servono i gol o sarà addioTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 11 gennaio 2019, 19:15Serie A
di Simone Lorini

Sulla vicenda è intervenuto oggi anche Gennaro Gattuso, con parole poco confortanti: "Ci sono delle chiacchiere che lo riguardano in questo momento, ma vedo come si allena, la disponibilità che mi dà e la professionalità che ci mette. Il resto sono cose sue, di suo fratello, del suo procuratore che parla con Leonardo, spero che rimanga al più lungo possibile; se non sarà così, vedremo". Che ne sarà di Gonzalo Higuain? Il protagonista assoluto dell'estate 2016 ha cambiato nuovamente maglia pochi mesi fa, ma le particolari condizioni che l'hanno portato in rossonero e la situazione del club nei confronti dell'UEFA mettono a rischio il riscatto da 35 milioni previsto per la prossima estate.

IL ROSSO, LA CRISI - 28 ottobre-29 dicembre: due mesi senza gol sono tanti, tantissimi se si parla di Gonzalo Higuain, uno in grado di andare in doppia cifra sempre. 866 minuti di digiuno che hanno avuto all'interno anche un pesantissimo rosso contro la Juventus e due turni di stop. Un nervosismo che il Milan ha pagato caro, anche pensando all'investimento molto oneroso fatto in estate per portarlo a Milano e fornire Gattuso di un centravanti-certezza che fino ad ora non ha però dato quanto Leonardo sperava e credeva.

LEO ATTACCA, LA PIPA SI DEPRIME - Non ci è andato certo leggero il ds rossonero Leonardo, che a margine della presentazione di Paquetà ha detto: "Il fatto che abbia fatto gol cambia qualcosa, certo, ma uno deve anche continuare e prendersi le proprie responsabilità. Per forza. Quindi, aspettiamo che lo faccia. Deve decidere che una cosa è quella, e si va così. Non può essere sì, no, però, non so... Sì è sì, o no è no. Parlo in generale, perché ha vissuto un momento così e quindi questo “momento così” deve interromperlo e pedalare. Ha 31 anni, ha sempre fatto più di 20 gol a stagione. Poi si dice che l’ha chiamato quello o quell’altro, che va altrove... Sta qua, sta qua e fa. Questo per forza". Il Pipita, è tornato a deprimersi quando ha letto quella frase che rende incerto il suo futuro in rossonero.

LA CHIAMATA DI SARRI - Il suo ammiratore numero uno, Maurizio Sarri, toglierebbe volentieri tutti d'impaccio portandosi il Pipita in Inghilterra, ma il Chelsea è contrario a fare investimenti di peso per giocatori over 30 e per questo lo prenderebbe solo in prestito. Questa formula però non soddisfa né il Milan, né tanto meno la Juventus, che è la proprietaria del cartellino del giocatore. Senza contare che i rossoneri dovrebbero trovare un sostituto che dia determinate garanzie in tempi record.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile