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Italians - Inghilterra, Jorginho guida la compagnia dei 9 in Premier

Italians - Inghilterra, Jorginho guida la compagnia dei 9 in PremierTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 6 settembre 2018, 12:302018
di Ivan Cardia

Chelsea e Watford, ma non solo. Il legame dei due club con l'Italia è abbastanza evidente: i Blues hanno una storica tradizione a tinte tricolori, gli Hornets sono di proprietà della famiglia Pozzo. I calciatori nostrani nel campionato più multietnico d'Europa, però, non giocano soltanto a Stamford Bridge e Vicarage Road: in Inghilterra gli italiani sono 23. Di questi, nove hanno portato il loro talento in Premier League, per un valore di mercato complessivo di quasi 150 milioni di euro. Una storia italiana oltremanica che ormai dura da decenni: il primo in Premier fu Andrea Silenzi, poi seguito da Vialli e Zola. Dove giocano i loro epigoni?

Al Chelsea, anzitutto. Dei nove italians di cui sopra, tre giocano agli ordini di Maurizio Sarri. L'ultimo, in ordine cronologico, è Jorginho, pagato oltre 60 milioni di euro da Abramovich al Napoli. Nato a Imbituba, cresciuto calcisticamente e non solo a Verona, col Napoli ha lottato per lo scudetto. Prima convocazione azzurra nel 2016 in amichevole, dal 2017 sceglie in via definitiva la nazionale italiana. A Londra sarà un titolarissimo come a Napoli: per ora 4 presenze su 4, condite dal gol siglato contro l'Huddersfield all'esordio. A beneficiare dei suoi lanci, potrebbero essere altri due connazionali. Davide Zappacosta gioca al Chelsea dall'estate 2017: per lui, i londinesi hanno versato 25 milioni al Torino. Rendimento altalenante: agli ordini di Conte ha faticato a scalzare Moses dal ruolo di titolare, chiudendo la stagione con 22 presenze in Premier. Con Sarri, ancora zero minuti ufficiali. Stessi numeri, in questa stagione, per Emerson Palmieri, italo-brasiliano come Jorginho, anche se è arrivato nel nostro Paese a 20 anni. Approdato al Chelsea a gennaio 2018 dalla Roma per 20 milioni, già reduce da un grave infortunio in giallorosso non è riuscito a ritornare in forma se non nel finale di campionato. Per ora, zero presenze anche per lui dall'avvento di Sarri.

Dopo il Chelsea, ecco il Watford. Proprietà italiana, due italiani in rosa. Stefano Okaka è arrivato dall'Anderlecht nel 2016 per 6 milioni di euro. Nelle prime due stagioni non ha replicato i buoni numeri dell'esperienza belga: 4 gol in 19 presenze al primo anno, 1 in 15 apparizioni al secondo. Deve ancora esordire in questa edizione della Premier. Come lui, ancora zero presenze in questo campionato per Adam Masina, classe '94, nato in Marocco e cresciuto sin da piccolissimo in provincia di Bologna. Ha lasciato i felsinei, di cui era pronto a diventare una bandiera, in estate per circa 5 milioni di euro. Fin qui, Javi Garcia gli ha concesso fiducia soltanto in EFL Cup. A differenza di Jorginho (8 presenze) e Okaka (4), Masina non ha ancora giocato con la Nazionale maggiore, accumulando solo sei presenze con l'Under 21.

Gli altri. Mica tanto altri. Perché tra gli altri c'è Manolo Gabbiadini, gol alla mano il miglior italiano di Premier League: dopo le difficoltà degli anni di Napol, a gennaio 2017 ha accettato la corte del Southampton. Quattro presenze in 11 gare nei primi sei mesi coi Saints, l'anno scorso ha chiuso a 5 gol in 28 gare di campionato. La rete contro lo Swansea alla penultima di campionato ha salvato la squadra l'anno scorso. In estate si è parlato di un ritorno in Italia, ma Hughes non ha voluto sentire ragioni. Di ritorno si è parlato a lungo anche per Matteo Darmian, accostato di volta in volta a tutte le big del nostro campionato. Alla fine è rimasto alla corte di José Mourinho ed è anche prossimo al rinnovo di contratto. Arrivato al quarto anno di Manchester United, troverà spazio, anche se le sue presenze sono andate calando: 28 alla prima stagione, poi 18 e infine solo 8 l'anno scorso. In questo campionato, una gara da titolare contro il Leicester alla prima. La bacheca, comunque, si è arrichita e non di poco.

È finita qui? No, perché la pattuglia italiana oltremanica è davvero folta. Dal 2015 gioca con la maglia del West Ham Angelo Ogbonna, arrivato dalla Juventus per 11 milioni di euro. Con gli Hammers è un titolare indiscusso: 31 presenze e un gol l'anno scorso. Quest'anno, nel complicato avvio del West Ham (4 sconfitte su 4 gare), ha giocato da titolare le prime due uscite contro Liverpool e Bournemouth. L'Italia, però, gli manca, almeno intesa come Nazionale: ultima gara nel 2016 contro Israele. Dobbiamo tornare più indietro nel tempo per ritrovare l'ultima presenza azzurra di Ezequiel Schelotto, argentino di Buenos Aires ma che ha scelto l'azzurro e nel 2012 ha giocato contro l'Inghilterra a Berna. Dopo aver vestito le maglie di Cesena, Catania, Atalanta, Inter, Sassuolo, Parma e Chievo, dal 2015 ha iniziato a girare l'Europa. Due stagioni allo Sporting Lisbona, con 37 apparizioni complessive. Dal 2017 è in forza al Brighton & Hove: l'anno scorso ha chiuso con 20 presenze in Premier League. In questa stagione, è ancora atteso all'esordio.

Calciatori italiani in Premier League
Jorginho (Chelsea)
Davide Zappacosta (Chelsea)
Emerson Palmieri (Chelsea)
Manolo Gabbiadini (Southampton)
Matteo Darmian (Manchester United)
Angelo Ogbonna (West Ham)
Adam Masina (Watford)
Stefano Okaka (Watford)
Ezequiel Schelotto (Brighton)