Miniere d'oro, Federico Chiesa: è derby d'Italia per il predestinato viola
The next big thing. In Gran Bretagna, definiscono così quelli che in Sud America si chiamano craque. Il futuro, per Federico Chiesa, è già qui. A 21 appena compiuti, non è più solo il figlio di Enrico e non è più solo un talento del nostro calcio. È il miglior giocatore della Fiorentina, è una stella del nostro campionato e della nostra Nazionale. È, appunto, the next big thing.
TUTTO IN VIOLA
A Firenze, ha spopolato qualche tempo un video di un piccolo Federico che, dalle braccia di suo padre Enrico, si proponeva come sostituto di Batistuta per fare gol. Non ancora la specialità della casa: ne ha fatti, sinora, 12 in 84 apparizioni viola. L'unico colore, oltre all'azzurro, vestito fin qui, dopo aver salutato ad appena 10 anni il rossonero della Settignanese.
È DERBY D'ITALIA
Il Napoli lo segue da anni, De Laurentiis ne è un fan più che dichiarato. Il treno Chiesa, per gli azzurri, rischia di essere passato. Nonostante le avances milionarie, i Della Valle hanno sempre risposto picche. Anche davanti a offerte da 50 milioni di euro. Ora, sembra tutto apparecchiato per il prossimo derby d'Italia: la Juve lo vorrebbe ricongiunto al suo omonimo, Bernardeschi. L'Inter lo ha individuato come tassello cruciale per il futuro nerazzurro. La valutazione? Si parte da quei 50 milioni, si sfioreranno gli 80.