I passaggi da Zoet, l'esordio con Motta, il rinnovo: la legacy spezzina prosegue con Bertola

Da sempre lo Spezia ha avuto un occhio di riguardo per i giovani e, soprattutto, per il suo settore giovanile, che negli ultimi anni ha lanciato diversi calciatori ai massimi livelli del calcio italiano, tra Serie A e Serie B. Dagli spezzini Luca Vignali, Simone Bastoni e il capitano Giulio Maggiore, a chi non gioca più in Liguria come Gennaro Acampora, Patrick Ciurria e Pietro Ceccaroni, il vivaio della squadra bianca negli ultimi anni è stato piuttosto proficuo. E tra le nuove leve delle giovanili dello Spezia c'è anche Nicolò Bertola, fresco di rinnovo di contratto, che da questa stagione è diventato parte integrante della rosa di Thiago Motta.

Lo spezzino di Carrara, in Liguria dal 2010
Classe 2003, Bertola è allo Spezia da tutta la vita. Carrarino, arriva in Liguria nel 2010 e ne diventa un perno in ogni categoria, fino a vestire la fascia da capitano della formazione Primavera. Vincenzo Italiano lo porta in panchina nell’ultima giornata dello scorso campionato, contro la Roma, ma è Thiago Motta a dargli fiducia, ad aggregarlo in pianta stabile alla prima squadra e a farlo esordire da titolare nella partita di Coppa Italia contro il Lecce. Risultato amaro per lo Spezia, ma un ricordo indelebile per il giovane spezzino, già Nazionale Under 19, che per la prima parte di campionato usufruiva dei passaggi in auto del compagno Zoet, visto che ancora non aveva la patente. Inizia la carriera come centrocampista, poi viene abbassato centrale. Alto e forte fisicamente, cresce nel mito di Alessandro Nesta, a cui prova ad ispirarsi. Ora il rinnovo fino al 2025 e un futuro importante davanti, in una società che ha dimostrato di voler puntare tanto anche sui ragazzi cresciuti nel suo settore giovanile.