Speciale scouting. Dietro le quinte delle idee di Tare e dei successi della Lazio

Igli Tare, deus ex machina del mercato della Lazio, custodisce i segreti del mercato e dello scouting della Lazio. Che è una società strutturata, un binario chiaro e con ruoli ben definiti anche in quanto a mercato e ricerca dei giocatori. Da questa stagione siede al suo fianco Alessandro Matri, che ha iniziato a studiare dal dirigente albanese i segreti del mestiere, le dinamiche del mercato, la struttura dei contatti e la sua filosofia.

Un club strutturato. Anche tatticamente Il ruolo di Simone Inzaghi, la sua identità tattica, porta la Lazio ad avere un'idea chiara da subito su quelli che sono e saranno gli obiettivi di mercato. Sin da inizio stagione con il suo staff, che ora include anche Matri, incontri e confronti per capire le esigenze e le falle nei vari ruoli, oltre che la programmazione per coprire eventuali e possibili addii futuri. Alla Lazio servono interpreti particolari nei ruoli: esterni che siano esterni puri di un centrocampo a cinque, un regista che sia un regista 'doc' ma anche frangiflutti. Un centrale di difesa a tre che sappia agire anche da centrodestra o centrosinistra.

I paesi di riferimento La lista che struttura a inizio stagione la Lazio riguarda circa un centinaio di giocatori che poi grazie alla rete di contatti di Tare e al gruppo scouting viene scremata o arricchita a seconda dal rendimento e di quel che offrono i campionati. Wyscout, poi, permette di monitorare anche i giovani e i ragazzi esordienti, dando l'opportunità di monitorarli da vicino. I campionati di riferimento sono quelli che racconta il mercato: Belgio, Olanda, Svizzera, Turchia. Ovvero leghe che hanno squadre di valore, giocatori già abtiuati a un livelli di competitività alto, a tanta pressione ma che ancora non hanno fatto lo step in una grande lega europea.