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Speciale scouting. La storia dell'europeismo del Guimaraes che non guarda al Brasile

Speciale scouting. La storia dell'europeismo del Guimaraes che non guarda al BrasileTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
giovedì 12 novembre 2020, 16:45Serie A
di Marco Conterio

Il Vitoria Guimaraes ha scelto la sua strada. Che è diversa dalla solita via brasiliana del talento per i club portoghesi. Per inflazione o per virtù, anche perché ci sono ben ventiquattri portieri brasiliani in Portogallo e figuriamoci gli altri ruoli. Sicché l'orizzonte di mercato della società che da quattordici anni milita in Prima Divisione lusitana, si è spostato sull'Europa. Anche per ragioni di mercato, perché per un club 'trader' come il Guimaraes, è importante poi pensare alla prospettiva, alla cessione. E se devi vendere, devi avere giocatori soprattutto europei e con il passaporto. E' per questo che la società ha strutturato questo mercato europeista, che ha portato giocatori dalla Repubblica Ceca, dalla Dnaimarca, dalla Turchia, dalla Germania, dall'Austria, dalla Francia.

Monsier Mercatò Il Vitoria Guimaraes scandaglia tutta l'Europa ma ha una struttura fissa solo in Francia, nella regione di Parigi. Solo lì si stima ci siano 1200000 giocatori tesserati e poi c'è una grande attenzione nel mercato europeo. Lo scouting parte da tre step di osservazione: la prima è diretta o indiretta, o anche voce e per segnalazioni. Poi una visualizzazione di Wyscout o Instat, poi dal vivo. Poi la decisione finale che parte dal punto più alto decisionale, per poi andare all'amministrazione, al direttore generale, all'allenatore.

Un piccolo Salisburgo Tra gli spunti del Guimaraes, il cui mercato è coordinato dall'ex viola Carlos Freitas, c'è anche la Red Bull. Per idea, filosofia e struttura, visto che la società portoghese lo considera un bellissimo modello di come i soldi siano importanti ma non decisivi. Così anche il Guimaraes si propone di esser sempre di più una struttura forte finanziariamente ma con un'idea. Che segua profili che servono alla loro cultura a prescindere dal recente risultato. E non è un caso che proprio coi club della galassia Red Bull siano stati fatti affari nelle ultime settimane, ben quattro giocatori negli ultimi sei mesi.

I modelli, Quaresma, l'Asia C'è tanto in questo nuovo corso del Vitoria Guimaraes, che è un unicuum in un panorama dove le grandi fagocitano i migliori del Portogallo e hanno corsie preferenziali in Brasile. Sicché reinventarsi anziché copiare ma con standard più bassi è stata l'idea alla base del nuovo ciclo. Con ragazzi, giovani, talenti, ma anche con qualche punto fisso. Come Ibrahimovic per il Milan, è adesso Ricardo Quaresma per il Guimaraes. Stelle e opportunità non certo frutto dello scouting e della ricerca ma di una filosofia di base che è anch'essa parte del progetto. Che si aprirà sempre più all'Asia: in Portogallo non ci sono limiti per extracomunitari e per mentalità, aspetto commerciale, e rendimento, i giocatori giapponesi e coreani sono e saranno sempre più un target. I nazionali sono di fatto nelle grandi leghe, per cartellini e infortuni hanno tra le percentuali più basse del mondo e per questo sono garanzie sulle quali il Guimaraes vuole costruire il proprio futuro. Passo dopo passo.

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