I super agenti stranieri: si fa largo il profilo di Cetinkaya

Agenti e intermediari sono sugli scudi in questa fase tanto calda e decisiva del calciomercato italiano ed europeo, e come nelle migliori tradizioni, ci sono profili che aumentano la loro sfera di influenza fino a diventare decisivi per sbloccare dinamiche che senza il loro intervento sarebbero state certamente più complicate. La lista è lunga, e senza scomodare profili italiani, in giro per l’Europa si formano nuove figure di grande rilievo. Tutti sanno per esempio di Jorge Mendes, o che le mosse del Chelsea e di gran parte dei club di Premier dipendano dagli uffici di Ramadani, di Pini Zahavi e del suo braccio destro Kia Joorabchian. Accanto a profili di questo calibro si sta facendo largo quello del super agente che viene dal freddo e che sta imperversando nelle ultime sessioni di mercato. L’operazione Olsen è stata solo l’ultima (per il momento) di Hasan Cetinkaya. Il procuratore del nuovo portiere della Roma ha rispedito al mittente l’inserimento del Barcellona per il suo assistito tenendo fede alla parola spesa con Monchi, vestendo di giallorosso il giocatore. Un tema tornato di moda, dopo i grotteschi sviluppi del caso Malcom.

Aspetto ancora più importante in considerazione del fatto che proprio con i blaugrana sta predisponendo il possibile trasferimento di Frenkie De Jong dall’Ajax. La partecipazione di Cetinkaya come parte in causa nella trattativa, peraltro, ha contribuito alla buona riuscita del più alto incasso della storia del calcio per la cessione di un portiere, con il passaggio di Alisson al Liverpool. La scorsa estate fu coinvolto in prima persona nel trasferimento di un altro suo illustre cliente, Víctor Lindelhof, che passo al Manchester United dal Benfica per 45 milioni di euro. Sino ad arrivare alle prossime mosse di una sessione di mercato che si sta dimostrando particolarmente impegnativa. Nell’illustre e corposa lista degli assistiti, infatti, figura anche il corteggiatissimo Emil Forsberg. Cambio di maglia in arrivo? Non resta che attendere.