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Top & Flop - Ribery ribalta i (pre)giudizi. Castrovilli strega la Viola

Top & Flop - Ribery ribalta i (pre)giudizi. Castrovilli strega la ViolaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 9 ottobre 2019, 12:00Serie A
di Simone Bernabei
fonte Ha collaborato Gaetano Mocciaro

Tempo di sosta, in Serie A. E dopo la classifica, pubblicata ieri, riguardante i migliori 50 giocatori del campionato italiano, TMW ha scelto di analizzare nel dettaglio le situazioni delle singole squadre. Una lettura approfondita che pone l'obiettivo sui migliori e sui peggiori delle 20 di Serie A partendo da una variabile ben precisa: l'aver giocato almeno 3 partite in stagione. E le sorprese, così come le attese conferme, ovviamente non mancano...

I MIGLIORI - E' solo un colpo mediatico, si diceva. Mai affermazione fu più sbagliata. A Franck Ribery (media voto 6,93) sono bastate 7 giornate di campionato per rispondere a dubbi e critiche. L'esplosività non può essere quella degli anni migliori al Bayern Monaco, ma l'impatto che il francese ha avuto sulla Fiorentina è stato assolutamente devastante. Le statistiche parlano di 7 presenze, 2 gol e un assist. Il campo racconta di giocate da campione e soprattutto da guida tecnica e carismatica di una squadra giovane e nuova in tanti suoi interpreti. E non a caso il francese è il primo per media voto dell'intera Serie A dopo 7 giornate. Alle sue spalle una delle più belle sorprese del campionato, ovvero Gaetano Castrovilli (6,71): 7 presenze, un gol, un assist e tante giocate che fanno pensare ad un predestinato. Più che altro per la naturalezza con cui il classe '97 è passato dalla B alla A. Chiude il podio Federico Chiesa. Dopo un'estate al centro delle cronache e un avvio difficile per colpa degli strascichi di mercato, il numero 25 gigliato è tornato a dedicare anima e corpo alla causa viola riportando il suo rendimento su standard elevatissimi.

I PEGGIORI - Non mancano ovviamente le note dolenti, in casa Fiorentina. La prima e più inattesa è quella legata a Kevin Prince Boateng (5,63): doveva essere uno dei colpacci della premiata ditta Pradè-Barone, ma ancora il Boa non ha trovato né spazio né continuità. Nonostante la bella rete all'esordio contro il Napoli. Media simile (5,64) per Pol Lirola, ovvero il titolarissimo della fascia destra viola. Nessun errore da matita rossa nelle 7 presenze fin qui, ma neppure gli acuti a cui ci aveva abituato a Sassuolo. Chiude il podio dei peggiori Marco Benassi (5,67): lo scorso anno era un imprescindibile e a fine stagione è risultato essere il capocannoniere della squadra. Quest'anno è perso gradi ed è diventato un'alternativa a Pulgar e Castrovilli.

A margine dell'articolo la classifica completa delle medie voto della Fiorentina dopo le prime 7 giornate.

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